Il club inglese ha messo sul piatto 40 milioni per il cartellino di Gianluigi Donnarumma. Il Milan però parte da 70 milioni. Raiola prova a mediare ma la distanza tra le parti appare incolmabile.
Se il mercato in entrata ha subito pesanti scossoni dopo le decisioni della Uefa, anche quello in uscita appare al momento stagnante. Il Milan, infatti, è pronto a sacrificare alcuni big sull’altare del Fair Play Finanziario: primo su tutti, Gianluigi Donnarumma. Tuttavia, le pretendenti al portierone di Castellammare di Stabia diminuiscono giorno dopo giorno. E poi, c’è un problema di tipo economico…
Distanza tra domanda e offerta
Chi ha mosso passi importanti per Donnarumma è il Liverpool. Il club inglese era partito da un’offerta pari a 40 milioni più un giocatore da scegliere in accordo con i rossoneri. Il Milan, però, valuta il classe ’99 ben 70 milioni. Distanza molto alta che il procuratore Raiola ha provato a ridurre con un lavoro di mediazione tra le parti. Azione infruttuosa al momento perché i Reds non si muovono dai 40 milioni cash: l’agente olandese sta provando a convincere Fassone e Mirabelli a abbassare sensibilmente le richieste.
Il “problema” Buffon
A complicare i piani di Raiola e, di riflesso, di Donnarumma e del Milan, ci si è “messo” Buffon: l’ormai ex portiere della Juventus è a un passo dal Psg. Il club di Al Khelaifi era fortemente interessato al 19enne rossonero ma la possibilità di ingaggiare a parametro zero un certo Buffon…