Il Pd di Elly Schlein crolla ai minimi degli ultimi dodici mesi. La premier Giorgia Meloni vola con Fratelli d’Italia: il sondaggio.
Se il discorso per omaggiare Papa Francesco ha generato qualche polemica, non è questo il problema maggiore per Elly Schlein. Secondo l’ultimo sondaggio realizzato da Nando Pagnoncelli, come scritto da Corriere della Sera e riportato da Libero Quotidiano, il Partito Democratico registra il dato più basso degli ultimi dodici mesi. Il quadro politico vede una flessione dell’area di centrosinistra, mentre il centrodestra – trainato da Fratelli d’Italia – continua a rafforzarsi.

La leadership di Giorgia Meloni e il centrodestra
Mentre il Partito Democratico arretra, la premier Giorgia Meloni continua a rafforzare la sua posizione. Fratelli d’Italia cresce di oltre un punto percentuale rispetto al mese precedente, raggiungendo il 27,7 per cento. Secondo il Corriere della Sera, questa crescita è attribuibile anche alla “visibilità internazionale ottenuta dal premier impegnata negli incontri con esponenti della politica americana e non solo“.
Nel centrodestra, Lega e Forza Italia si attestano entrambe all’8,2 per cento, con una lieve flessione rispetto al mese scorso. Nel complesso, la coalizione di centrodestra guadagna alcuni decimali. Cresce anche l’indice di gradimento del governo, che sale al 41 per cento. Mentre la fiducia personale nella premier arriva al 42 per cento.
Quanto ai leader, si registra un calo dei giudizi positivi per Antonio Tajani ed Elly Schlein, mentre Giuseppe Conte vede crescere ancora una volta il proprio consenso, arrivando a contendersi il podio con il leader di Forza Italia.
Il “tonfo” di Elly Schlein: il minimo degli ultimi dodici mesi
Il Partito Democratico guidato da Elly Schlein continua a perdere terreno. La rilevazione di aprile condotta da Nando Pagnoncelli fotografa una realtà difficile per i dem, che si fermano al 21,1 per cento, segnando il punto più basso degli ultimi dodici mesi. Un dato che preoccupa la leadership della segretaria dem.
Sul fronte dell’opposizione, il Movimento 5 Stelle si mantiene invece stabile al 13,9 per cento, uno dei risultati più alti registrati dal partito nell’ultimo anno. Nonostante la stabilità del M5S, il complesso dell’area progressista appare in difficoltà, con una lieve flessione registrata anche dal cosiddetto Campo largo.