Esplosione in un ex inceneritore nella periferia di Reggio Emilia. Morto un operaio che stava lavorando all’interno della struttura.
È morto un operaio nella periferia di Reggio Emilia. L’uomo stava lavorando in un ex inceneritore quando è stato travolto da un’esplosione originatasi – stando alle prime ricostruzioni della vicenda- in un silos di acetilene.
Esplosione in un ex inceneritore: morto un operaio
Alcuni operai stavano effettuando manovre di manutenzione all’impianto quando, per motivi ancora da chiarire, nello stabile situato in via Dei Gonzaga (Sesso) si è verificata la violenta esplosione. Il bilancio è di un morto. Nell’incidente non sarebbero stati coinvolti altri operai che stavano lavorando nell’ex inceneritore.
Stando alle prime informazioni raccolte, la vittima si trovava su una struttura alta cinque metri e, travolto dall’esplosione, sarebbe stato scaraventato a terra. Non c’è stato nulla da fare per l’operaio, morto sul colpo a causa delle ferite riportate in seguito al violento impatto con il suolo dopo un volo di diversi metri.
L’intervento dei soccorritori e delle Forze dell’Ordine
Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno isolato la zona, dei Vigili del Fuoco e dei soccorritori che nulla hanno potuto fare per l’operaio che si trovava a pochi metri dal luogo in cui è avvenuta l’esplosione. L’operaio è morto sul colpo in seguito a una caduta di diversi metri.
Si indaga sulle cause dell’esplosione
Sul posto sono intervenuti anche gli uomini della Scientifica che dovranno far luce sulle cause dell’incidente per verificare possibili responsabilità e stabilire le cause della violenta esplosione.
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