Matteo Salvini ha confermato l’espulsione di un Imam di Milano che incitava al terrorismo. Il ministro: “Firmato adesso il provvedimento. A casa”.
ROMA – Il Viminale ha avviato le procedure per l’espulsione di un Imam accusato di avere un orientamento religioso ultraradicale. La conferma è arrivata direttamente dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che sulla propria pagina Facebook scrive: “Firmata adesso l’espulsione di un Imam che incitava al terrorismo islamico in Italia: a casa“.
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Milano, espulso un Imam: in passato ha aggredito Daniela Santanché
Il nome e il profilo di Elbasiouny Aboualy è da tempo nel mirino degli inquirenti che lo hanno seguito con molta attenzione. L’egiziano è arrivato in Italia nel 2005 ed ha ottenuto un regolare permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato.
Secondo quanto scoperto dagli investigatori, l’uomo avrebbe un orientamento religioso radicale. Questa ipotesi della polizia è stata confermata da alcune intercettazioni nei luoghi di culto dove svolgeva il ruolo di Imam e nei file dei suoi apparecchi telefonici.
Il Viminale – riporta il sito di Repubblica – che l’uomo è stato l’aggressore di Daniela Santanché nel 2009 durante la manifestazione contro il velo integrale. Una vicenda poco chiara visto che ci furono molte denunce e controdenunce anche se l’esponente di destra ha presentato un certificato medico con una prognosi di venti giorni.
Secondo il Ministero aveva anche dei legami con elementi molto pericolosi come Mohamed Game, il responsabile dell’attacco alla Caserma Santa Babila di Milano. Propri per questi motivi il Viminale ha deciso di procedere con l’espulsione per rimpatriarlo nel proprio paese. Si tratta di uno dei primi provvedimenti in questo senso del nuovo governo.
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