Il Cavallino Rampante presenta le prime immagini della Ferrari F8 Tributo, erede della 488 GTB con il motore V8.
In occasione del prossimo e attesissimo Salone dell’Auto di Ginevra, la Ferrari presenterà la F8 Tributo. La rossa di Maranello ha deciso di anticipare l’evento diffondendo le prime foto ufficiali dell’erede della 488 GTB.
Ferrari F8 Tributo: il motore V8
Si tratta di una berlinetta, come si dice in gergo, con motore centrale e posteriore chiamata a raccogliere l’eredità della 488 GTB, considerata la Ferrari più potente di sempre grazie al motore vincitore per ben tre anni consecutivi con il prestigioso Best Engine of the Year.
Il V8 è entrato inoltre nella tradizione come il miglior motore degli ultimi venti anni. E la fama non stupisce alla luce dei suoi 720 cavalli in grado di spingere la macchina fino a 340 chilometri orari con un’accelerazione da 0 a 100 in meno di tre secondi (2,9) e da 0 a 200 in meno di otto secondi (7,8 per l’esattezza).
Rispetto alla 488 GTB, dalla quale eredita il motore, la F8 Tributo dovrebbe garantire una maggiore sicurezza ad alte velocità oltre che una rinnovata attenzione per il conducente e i passeggeri, che potranno godersi le prestazioni del motore in pratica senza avvertire i disagi e gli effetti collaterali di un’accelerazione da macchina da circuito.
Le prestazioni migliorano anche grazie agli accorgimenti aerodinamici e lle operazioni di alleggerimento della vettura che rispetto alla 488 GTB pesa circa quaranta chili in meno
Ferrari FB Tributo: le caratteristiche
Sia gli interni che il design esterno mantengono fedele il rapporto con la tradizione senza però rinunciare a un passo in avanti nel campo dell’innovazione. Per quanto riguarda gli interi spicca il nuovo volante con comandi rapidi e il nuovo display da sette pollici per il passeggero.
Come sottolineato anche dagli addetti ai lavori, non si tratta dunque di un progetto partito da zero ma di un tassello che va ad inserirsi in un progetto di evoluzione della Ferrari. Restano ad esempio identici i fari che mantengono la forma allungata e le stesse dimensioni. Per quanto riguarda il design le differenze principali riguardano la fascia anteriore e le feritoie sul lunotto posteriore che rispondono in realtà a un’esigenza tecnica. La loro funzione è infatti quella di garantire una migliore circolazione dell’aria calda proveniente dal motore.
