Antonio Tajani atteso da Marina Berlusconi per un vertice previsto lunedì 14 luglio: presente anche Gianni Letta.
In un clima caldo non solo per l’estate, Forza Italia si prepara a un vertice significativo tra Antonio Tajani e Marina Berlusconi. L’incontro, previsto per lunedì 14 luglio, pare sia stato pianificato da tempo e ha lo scopo di fare il punto della situazione prima della pausa estiva. Diverse le polemiche dell’ultimo periodo, non solo sulla ius scholae, ma il vicepremier non si è detto d’accordo nemmeno con l’attuale forma del MES.
Ius scholae, Pier Silvio Berlusconi prende le distanze da Tajani
Nei scorsi giorni, la proposta dello ius scholae lanciata da Forza Italia ha però generato reazioni discordanti. Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mfe, ha preso pubblicamente le distanze: “Condivido in linea di massima il principio, onestamente ho dubbi sulla priorità. Non mi sembra una necessità tra le prime per gli italiani. Tempi e modi mi vedono un po’ scettico“.
Durante la presentazione dei nuovi palinsesti Mediaset, come riportato da Rai News, il figlio di Silvio Berlusconi ha chiarito la sua posizione: “Mi spiace per Tajani ma sono più contro che a favore, perché non è il momento“. E ha aggiunto con decisione: “È falso che Tajani ha portato avanti lo Ius Scholae seguendo indicazioni ideali mie o di Marina“.
Il vertice con Marina Berlusconi
La notizia è circolata nelle ultime ore negli ambienti azzurri: Marina Berlusconi, presidente del gruppo Mondadori, incontrerà Antonio Tajani nella sua casa milanese. Nessuna nota ufficiale conferma il vertice, come riportato da Adnkronos, ma secondo quanto appreso da fonti parlamentari del centrodestra, l’incontro era stato stabilito già da tempo.
All’appuntamento sarà presente anche Gianni Letta, storico consigliere di Silvio Berlusconi ed ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Si tratta di un momento di confronto interno, utile per discutere strategie e direzioni del partito in vista dell’autunno. Il contatto rientra in un dialogo costante che si mantiene da anni, segno dell’attenzione della famiglia Berlusconi verso l’evoluzione di Forza Italia.
