G7, Trump chiama la Russia: "Rientri nel G8". E Conte lo appoggia
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Direttore: Alessandro Plateroti

G7, Trump riscopre l’Italia e cerca la Russia

Il presidente americano Trump: “La Russia dovrebbe rientrare nel G8“. Ma il portavoce di Putin frena.

Donald Trump richiama la Russia nel G8. Dal vertice canadese del G7 fanno rumore le parole del presidente degli Stati Uniti che tuona: “Alla Russia dovrebbe essere permesso di tornare nel G8“. L’appoggio, come da previsioni, arriva dall’Italia. Così il presidente Conte, come riferito dall’Ansa: “Sono d’accordo con il presidente Trump: la Russia dovrebbe rientrare nel G8. È nell’interesse di tutti“.

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La strana alleanza tra Trump e Conte ha fatto discutere e ha diviso l’opinione pubblica, fatto sta che il sodalizio sembra solido e i due dovrebbero rincontrarsi presto a Washington alla luce dell’invito formale fatto dal presidente americano.

Ma dal governo russo arrivano frenate in tal senso. Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha infatti così commentato le invocazioni di Trump: “La Russia si concentra su altri fronti“.

Conte e Trump
Fonte foto: https://www.facebook.com/GiuseppeConte64

G7, Trump chiama la Russia e sfida l’Europa

Alle dichiarazioni sulla Russia si aggiungono parole importanti del presidente Trump sugli accordi commerciali con gli altri Paesi del G7: “Non vedo l’ora di raddrizzare gli ingiusti accordi commerciali con i Paesi del G7. Se non ci riusciamo, tanto meglio per noi! Gli Stati Uniti hanno un enorme deficit commerciale con i Paesi del G7“.

Parole che confermano un atteggiamento ostile dei Paesi europei nei confronti di Trump, come sottolineato dal New York Times, secondo cui raramente ci sarebbe stata una “così unanime e viscerale indignazione nei confronti di un presidente Usa da parte dei più importanti alleati”.

Macron: “Se Trump vuole firmiamo un accordo a sei

Che la tensione fosse alta, d’altronde, si era potuto evincere dal tweet del presidente francese, Emmanuel Macron, al suo arrivo in Canada: “Al presidente americano può non dispiacere rimanere isolato, ma nemmeno a noi dispiace firmare un accordo a sei se necessario“.

Un tweet cui era seguita una breve polemica con lo stesso Trump e la decisione di una partenza anticipata del tycoon, che domani volerà in Singapore.

EMMANUEL MACRON
EMMANUEL MACRON

Fonte immagine: https://www.flickr.com/photos/gageskidmore/5440000583

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ultimo aggiornamento: 9 Giugno 2018 10:45

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