E’ morta Giulia De Marco, la moglie dell’ex presidente della Camera dei deputati Luciano Violante: aveva 83 anni.
La politica italiana si stringe al dolore di Luciano Violante, ex presidente della Camera dei deputati che questa notte ha perso la moglie 83enne, Giulia De Marco. La donna è morta questa notte a Torino: i messaggi di cordoglio dei grandi politici sono stati numerosi.
Il cordoglio della politica italiana
A piangere la morte della moglie di Luciano Violante, è stato il Presidente del Senato Ignazio La Russa che in una nota ha scritto: “Desidero esprimere sincero e profondo cordoglio a Luciano Violante e alla sua famiglia per la scomparsa di Giulia De Marco. A loro la mia affettuosa vicinanza e le sentite condoglianze del Senato della Repubblica”.
Anche l’attuale presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, in una nota ha espresso il suo “più profondo cordoglio”, insieme a quello di tutta la Camera dei deputati, per la scomparsa della moglie di Luciano Violante.
Arriva il messaggio di Pier Ferdinando Casini, ex presidente della Camera, che commenta: “Esprimo al presidente Luciano Violante il mio più sincero cordoglio per la morte della moglie Giulia De Marco che ricordo come una donna di straordinaria intelligenza, umanità e professionalità, sempre impegnata a tutela dei minori e dei più deboli”.
Chi era Giulia De Marco?
Nata a Cosenza il 21 febbraio 1940, Giulia De Marco è stata giudice minorile a partire dal 1982, mentre all’età di 57 anni era stata presidente del tribunale dei Minori di Torino succedendo a Camillo Losanna.
Nel 1965 De Marco aveva iniziato la sua carriera in magistratura, nella città di Milano, per poi trasferirsi a Brindisi fino a tornare nella città di Torino nel 1968, dove ha ricoperto il ruolo di pretore del lavoro. Successivamente, ha iniziato ad occuparsi di problemi dell’infanzia.
Molto riservata e lontana dai riflettori, Giulia ha sposato l’ex presidente Luciano Violante, con cui ha avuto due figli: Gianluca e Francesca. Appassionata di montagna, condivideva questo amore con il marito con cui trascorreva le vacanze a Cogne, in Valle D’Aosta.
