Il calendario del Circus accoglierà una nuova tappa asiatica, il quarto circuito stradale della F1 sarà lungo poco più di 5 km e mezzo.
Dopo aver ufficializzato il calendario per la stagione 2019, la Formula Uno ha annunciato una novità per il 2020: il Gran Premio del Vietnam. Si disputerà nella città di Hanoi nel mese di aprile.
Le caratteristiche del GP F1 Vietnam
Il Gran Premio di Hanoi farà del Vietnam la quarta nazione asiatica ad ospitare un GP di Formula 1 dopo la Cina, il Giappone e Singapore. Inoltre, il circuito lungo 5.565 km sarà il quarto tracciato ‘stradale’ nella storia del Circus dopo quelli di Monaco, Singapore e Baku; la caratteristica distintiva – sottolineato nella nota stampa ufficiale della F1 – è rappresentata dal gran numero di curve (22) che segnano il percorso della pista vietnamita.
I team del Motorsport hanno lavorato in collaborazione con la Tilke – un’azienda che si occupa del design dei circuiti – per delineare un tracciato stradale semi permanente che combina segmenti stradali già esistenti ad altri costruiti appositamente per lo scopo.
La conformazione della pista è stata ispirata dagli altri circuiti sui quali si svolgono le gare di Formula 1 in tutto il mondo. La strategia utilizzata per costruire il Circuito delle America – sul quale si disputa il Gran Premio degli Stati Uniti – è stata ripresa per disegnare la pista che ospiterà il primo GP Formula 1 Vietnam. Il tracciato sorgerà nella parte occidentale della città, nei pressi dello stadio nazionale My Dinh, alternando lunghi rettilinei a tratti con curve strette o in rapida successione.
Un circuito ibrido e impegnativo
“Lo scopo” – fanno sapere dalla Formula Uno – “era di creare un layout unico e ibrido, fondendo assieme le caratteristiche di un circuito di strada con una pista permanente di campagna all’interno dei confini della topografia cittadina. C’era un sincero desiderio di allontanarsi dalla monotonia delle intersezioni stradali a 90 gradi per adottare un layout che favorisse la guida ruota a ruota e conservasse, allo stesso tempo, lo spirito da circuito di città che rende le corse così impegnative per i piloti”.
Nel dettaglio, le Curve 1 e 2 sono basate sulle svolte iniziali del Nurburgring; quelle dalla 12 alla 15, invece, sono basate sul circuito di Monaco (dalla Curva 1 alla collina del Massenet); la sequenza di curve dalla 16 alla 19 ricorda i rapidi cambi di direzione del tracciato di Suzuka mentre le ultime tre svolte sono ispirate dalla pista malesiana di Sepang (una curva stretta a sinistra seguita da un’entrata radiale stringente). Il segmento finale “impegnativo e complicato, offre il potenziale per errori e apre le porte ad un pilota inseguitore per inserirsi nella scia e lanciare il proprio attacco alla prima curva“.
Ad ogni modo, i dettagli tecnici diffusi dalla F1 devono essere firmati da tutte le parti interessate, così come i piani di costruzione e i permessi per iniziare a costruire sui siti interessati. Solo dopo questo passaggio formale, potranno cominciare i lavori per realizzare il circuito di Hanoi che ospiterà il Vietnam Grand Prix.
Fonte immagine: https://twitter.com/F1
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