I dubbi della Gazzetta sul Milan: "Giovani, ma forse troppo"?
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

I dubbi della Gazzetta sul Milan: “Giovani, ma forse troppo”?

Milan-Spal Milan-Lecce Genoa-Milan Milan-Fiorentina Milan-Inter Milan-Brescia Verona-Milan

La Gazzetta in edicola oggi ha presentato un interessante focus sul Milan, al momento la squadra dall’età media più giovane della A. Serve più esperienza?

La coerenza è di sicuro un valore importante per il fondo Elliott, al momento proprietario del Milan. Per bocca dell’amministratore delegato Ivan Gazidis, infatti, la società ha sempre ribadito la volontà di creare un gruppo giovanissimo, da far maturare pian piano. Creare i campioni in casa rappresenta un progetto affascinante, anche se non privo di rischi. L’elemento che fa riflettere è dato dall’età media: il Milan ha la rosa più giovane della Serie A (poco più di 24 anni). Un elemento che ha portato Boban e Maldini sulla necessità di inserire, a mercato in corso, qualche tassello che dia più esperienza al gruppo. La Rosea, nell’edizione odierna, ha affrontato l’argomento.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

La dirigenza vuole puntare su un Milan giovane e talentuoso…

L’idea di un Milan giovane e talentuoso era l’obiettivo che la proprietà aveva indicato alla dirigenza: più che acquistare campioni affermati, puntare su chi potrà diventarlo. Il mercato ha seguito la direttiva: Leao ha 20 anni, Theo Hernandez e Bennacer uno in più, Duarte 23, Krunic e Rebic hanno l’esperienza dei 25. Rebic subito destinato a un posto da titolare rischia di essere il più anziano dell’undici: Suso, l’altro classe ’93, è più “vecchio” di un paio di mesi”.

Rafael Leao
Fonte foto: https://www.facebook.com/iamrafaeleao93/

Milan, idea di rinnovamento forse esasperata?

Non è solo una squadra giovane, il Milan è la squadra più giovane della Serie A: l’età media è di 24 anni e 125 giorni, l’unica che scende sotto i venticinque. L’idea di rinnovamento è stata quasi esasperata: così il Milan che punta a tornare grande è ancora troppo piccolo”.

Il mix che Maldini e Boban ritenevano più adatto (gli esperti avrebbero trascinato i meno esperti) non è riuscito e Zvone l’ha riconosciuto: ‘Abbiamo tanti ragazzi, forse sarebbe stato un bene avere qualche esperto in più’. E così Bennacer è uno dei pochi titolari ad aver vinto fuori dall’Italia: a lui il premio come miglior giocatore della Coppa d’Africa, appena vinta da protagonista“.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 6 Settembre 2019 14:01

Milan, Jack Bonaventura scalda i motori: a breve sarà già in campo?

nl pixel