Bonaventura: "Milan, per la Champions serve un miracolo"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Bonaventura ammette: “Per la Champions servirebbe un miracolo”

Bonaventura

Intervistato da Milan TV, il centrocampista rossonero ha parlato da leader provando a spronare i suoi (Piatek su tutti).

Un gol che sa di liberazione. La splendida rete realizzata contro il Napoli ha definitivamente restituito Giacomo Bonaventura ai rossoneri. “È stata una liberazione – ha dichiarato Jack a Milan TV – è stato un periodo in cui ho accumulato tanta rabbia da sfogare. A settembre-ottobre mi sentivo bene e sentivo che avevo bisogno di giocare. Sentivo di poter dare una mano a questa squadra. Avevo un po’ di sana rabbia”.

A proposito di gol, il Milan continua a faticare in fase offensiva. Non a caso, l’attacco milanista è uno dei peggiori della Serie A: “Dobbiamo fare più gol – ha affermato Bonaventura – e ci stiamo lavorando. Con mister Pioli abbiamo cambiato diverse cose, abbiamo fatto un lavoro importante e penso che qualcosa si sia già visto. Per arrivare dove c’eravamo prefissati a inizio anno (in Champions, ndr) dobbiamo fare un mezzo miracolo. C’è tempo, ma dobbiamo lavorare con più intensità e con più voglia di fare”.

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Contro il Napoli, l’ex atalantino ha giocato bene da esterno, ma potrebbe tornare utile a Pioli anche da mezzala: “Per me non fa tanta differenza, l’importante è avere le idee chiare. Ho giocato un po’ dappertutto, il mister deve solo dirmi in quali zone muovermi in campo e cosa vuole da me. A centrocampo serve correre di più, perché si è più nel vivo del gioco in entrambe le fasi. Il ruolo di esterno, invece, è un po’ meno dispendioso dal punto di vista fisico. Stare vicino alla porta mi piace, quindi penso anche io che quella possa essere la mia posizione giusta. Chi sta più vicino all’area ha più occasioni di fare gol”.

Il Milan sta crescendo, ma la strada è ancora lunga e in salita: “Serve avere continuità di uomini. Il mister sta cercando di capire quali sono i giocatori che gli possono servire maggiormente per il suo modo di giocare. Avendo una partita alla settimana, secondo me non c’è bisogno di cambiare tanto. Il mister mi sembra che stia trovando un’idea di gioco ben precisa e se la portiamo avanti con continuità penso che potremo migliorare di domenica in domenica”.

Milan-Napoli Giacomo Bonaventura Milan-Brescia
Fonte foto: https://twitter.com/acmilan

Bonaventura: “Piatek non deve fissarsi troppo sul gol”

E ora Parma-Milan. Una partita da non sbagliare: “Il Tardini è uno stadio difficile – ha sottolineato Bonaventura – e il Parma gioca bene. Quando si va a giocare in trasferta in Serie A è sempre complicato. Son convinto che la prepareremo bene. Il mister prepara bene le partite dal punto di vista tattico. Pioli ha la voglia di aggredire la squadra avversaria più alta e di essere vicino agli uomini in modo da correre più in avanti e meno all’indietro. Il mister ci chiede di essere aggressivi in avanti e questo dobbiamo fare”.

La speranza è che Piatek possa finalmente sbloccarsi: “Per aiutarlo noi dobbiamo stare il più possibile nella metà campo avversaria, creando il presupposto per farlo segnare. Da parte sua credo che debba continuare a lavorare con ancora più voglia e non fossilizzarsi troppo sul gol. Deve stare tranquillo, curando tutti gli aspetti del lavoro e non fissarsi troppo sul gol. Altrimenti diventa ancora peggio”.

L’obiettivo, ovviamente, è allontanarsi dalle sabbie mobili della classifica: “Se è davvero appesa a Milanello? Sì, c’è. Giustamente, dobbiamo renderci conto che la situazione è brutta, per quello che volevamo fare a inizio anno dobbiamo fare qualcosa di straordinario per qualificarci in Europa League, in Champions League o in quello che vogliamo fare”.

Le immagini di Milan-Napoli 1-1 con il bellissimo gol di Bonaventura:

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ultimo aggiornamento: 26 Novembre 2019 11:20

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