Covid, il governo valuta la proroga (breve) dello stato di emergenza e quella (lunga) del Green Pass obbligatorio.
Arrivati ormai a novembre, il governo ragiona sulla proroga dello stato di emergenza (in scadenza alla fine di dicembre) e alle sorti del Green Pass, strumento della discordia. E le riflessioni avvengono in un momento in cui si assiste ad una preoccupante ripresa dei contagi.
Il governo valuta la proroga dello stato di emergenza e del green pass
Stato di emergenza e Green Pass attualmente scadono il 31 dicembre 2021. L’ipotesi che sta prendendo piede nell’esecutivo è quello di prorogare lo stato di emergenza fino al mese di marzo (ma non è facile) e di prorogare il Green Pass fino alla prossima estate.
La proroga dello stato di emergenza: l’ostacolo del mese di gennaio e il rischio di spaccare la maggioranza
Ad aprire la discussione sullo stato di emergenza è stato il ministro della Salute Roberto Speranza, il quale ha dichiarato che il governo è pronto senza timore a prorogare lo stato di emergenza. Solo in caso di necessità, ovviamente. Apriti cielo. La prima critica di rilievo è stata quella di Giorgia Meloni, con la leader di Fratelli d’Italia che si è scagliata contro il ministro della Salute e contro il governo Draghi.
La proroga dello stato di emergenza, in effetti, potrebbe non essere così semplice. Ricordiamo, come abbiamo visto nei giorni scorsi, che lo stato di emergenza può durare dodici mesi e può essere prorogato per altri dodici mesi. Complessivamente quindi può durare ventiquattro mesi. In Italia lo stato di emergenza è stato decretato per la prima volta il 31 gennaio 2020. Facendo un rapido calcolo, lo stato di emergenza può essere prorogato fino alla fine del mese di gennaio 2022.
Per procedere con la proroga dello stato di emergenza fino al mese di marzo 2022 il governo ha diverse opzioni a disposizione. Nessuna particolarmente comoda. La prima sarebbe quella di decretare un nuovo stato di emergenza. Si potrebbe individuare nella variante Delta plus del Covid una nuova minaccia nazionale e il conto ripartirebbe di fatto da zero. Ma in questo caso si rischierebbe lo scontro aperto con il Parlamento. La seconda opzione è quella coinvolgere proprio Camera e Senato, magari trasformando la proroga in un emendamento da accompagnare ad un decreto che possa essere in qualche modo inerente. Il governo inoltre potrebbe semplicemente proporre la proroga dello stato di emergenza con un provvedimento specifico da sottoporre all’esame e al voto del Parlamento.
Ovviamente ogni strada che passa per il voto delle Aule è più democratica e corretta ma è anche quella politicamente più rischiosa. Con ogni probabilità la Lega voterebbe contro la proroga e sarebbe da valutare la posizione di Forza Italia. Il rischio sarebbe quello di spaccare la maggioranza mettendo a repentaglio la stabilità dell’esecutivo.
La proroga del Green Pass
Per quanto riguarda il Green Pass i dubbi nell’esecutivo sarebbe decisamente di meno. L’intenzione è quella di prorogare la validità della certificazione verde contro il Covid. Per quanto riguarda i tempi non ci sono riferimenti chiari ma si parla di una proroga fino alla prossima estate. E c’è chi dice che la proroga potrebbe durare fino a quando non sarà raggiunta l’immunità sociale (o immunità di gregge).