Juventus, la lettera d'addio di Marchisio: "Rimarrò per sempre un tifoso"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Juventus, la lettera d’addio di Marchisio: “Rimarrò bianconero per sempre”

Claudio Marchisio

L’ormai ex Juventus, Claudio Marchisio, ha dedicato una lettera al mondo bianconero per dirsi addio.

Si è conclusa dopo venticinque anni la carriera sportiva di Claudio Marchisio alla Juventus. Nonostante un addio da molti inatteso, non c’è rancore da nessuna delle parti. Il calciatore ha quest’oggi salutato i tifosi alla Continassa, e ha contemporaneamente dedicato una lettera a tutto il mondo juventino.

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Queste le sue parole: “Ho passato gli ultimi 25 anni della mia vita a immaginare quello che sarei voluto diventare e i sogni che avrei voluto realizzare insieme alla Juventus, ma non c’è stato un solo attimo durante il quale ho pensato che avrei dovuto vivere un momento come questo. A prescindere da quelle che saranno le prossime tappe della mia vita, professionale e non, sarebbe inutile e scorretto nascondere che il mio cuore e il mio DNA hanno e avranno sempre e solo due colori“.

Juventus, la lettera d’addio di Marchisio

Il centrocampista ha quindi proseguito: “Ho indossato per la prima volta la maglia della Juventus a 7 anni e da quel momento non l’ho mai tolta, neanche per un istante. Sono cresciuto con la sua filosofia e ho cercato prima di assorbirla e poi di esserne ambasciatore, sia sul campo che nella vita di tutti i giorni. Si dice che alla Juve vincere non è importante, è l’unica cosa che conta. Dentro questa frase, all’apparenza così semplice ma così amata da noi tifosi (sì, perché anche se continua a sembrarmi impossibile, oggi io sono questo), detta dal presidente Boniperti, si cela il significato più profondo del nostro modo di vivere“.

Marchisio: “Le strisce bianconere le ho cucite addosso

Fino alla fine Marchisio si dimostra juventino nell’anima: “Quando cresci, quando il tuo sogno dietro la collina è quasi realtà, ma non ti monti la testa e lavori duro all’ombra dei tuoi idoli di sempre. E dai il meglio di te ogni giorno, per quella maglia, perché quelle strisce una volta cucite addosso sono orgoglio, gioia e responsabilità. Quando quegli idoli diventano finalmente i tuoi compagni e devi essere più forte delle gambe che tremano all’idea di entrare in campo in fila indiana, come uno di loro, in mezzo a loro. Del Piero, Nedved, Buffon, Trezeguet, Camoranesi e tutti gli altri. Perché ognuno sa che, per onorare questa maglia, deve fare la propria parte“.

Quindi, la conclusione: “Questo discorso non vale solo per noi calciatori, ma anche per ogni singolo tifoso. La Juve vince perché è più forte in campo e fuori. Quando tieni fede l patto con te stesso di fare tutto il possibile per non deludere mai quei tifosi, i più fedeli e sinceri che ci possano essere al mondo. Quando ti rendi conto che quella che per 25 anni è stata la tua vita d’un tratto farà parte di ciò che è stato, c’è solo un modo per continuare a vincere, ed è sapere che in ogni caso non perderò nulla di tutto questo, perché sarà sempre parte di me e io ne sarò sempre parte, ovunque sarò. Per sempre, Claudio“.

Nel video il saluto finale di Marchisio alla Juventus:

https://www.youtube.com/watch?v=Pz_SMWJVo6M

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ultimo aggiornamento: 22 Agosto 2018 16:58

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