Pamela Mastropietro, i medici legali confermano la causa della morte
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Omicidio Pamela Mastropietro, la perizia: “Uccisa con due colpi d’arma da taglio”

Carabinieri

Pamela Mastropietro, la giovane 18enne uccisa e poi fatta a pezzi nel maceratese, è stata assassinata con due fendenti al fegato. Queste le conclusioni dei medici legali.

MACERATA – La perizia sui resti di Pamela Mastropietro è arrivata alle conclusioni: la ragazza “è morta nella tarda mattinata/primo pomeriggio (fino alle 17) del 30 gennaio“. Questa la prima verità decretata dai medici legali dopo gli esami approfonditi sui resti della 18enne romana, uccisa e fatta a pezzi, il cui cadavere è stato trovato in due trolley a Pollenza, nel maceratese. Per quanto riguarda le cause della morte, la perizia ha stabilito che alla vittima sono stati fatali “due colpi di arma da punta e taglio penetrati alla base del torace a destra quando la vittima era ancora in vita“. Pamela Mastropietro sarebbe stata uccisa nell’appartamento di via Spalato 124 a Macerata con un’arma “monotagliente” penetrata con “due distinti attingimenti” fino al fegato. I medici legali hanno ravvisato un’altra lesione sul corpo vitale: una contusione alla tempia sinistra che non però ha contribuito alla morte.

Le indagini

Al momento, per l’efferato omicidio di Pamela Mastropietro sono stati tratti in arresto quattro nigeriani. Gli inquirenti sono ancora a lavoro per stabilire le esatte responsabilità dei fermati tra i reati di omicidio, vilipendio, occultamento di cadavere e concorso in spaccio di stupefacenti.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 3 Marzo 2018 7:05

Morto Gillo Dorfles, noto critico d’arte

nl pixel