Salisbury, due persone colte da malore: non è avvelenamento
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Direttore: Alessandro Plateroti

Salisbury, altre due persone colte da malore

Torna la paura a Salisbury, ricoverata una coppia colpita da un malore nella ‘cittadina del Novichok’. La polizia: “Non è avvelenamento”.

Torna in copertina la pacifica Salisbury, praticamente sconosciuta dai più prima del caso dell’avvelenamento dell’ex spia russa Skripal. Questa volta ad accusare un malore sono stai un uomo e una donna che si sono sentiti male in un ristorante della città.

Alla luce dei recenti casi di cronaca, in molti hanno pensato a un nuovo tentativo di avvelenamento. Immediato l’intervento della polizia e dei soccorritori. La zona è stata isolata ma, in seguito agli accertamenti, le autorità hanno fatto sapere che non si tratta di un caso di avvelenamento da Novichock.

Torna la paura a Salisbury, la polizia esclude il Novichok

Il panico da avvelenamento che ha colto la piccola Salisbury ha trovato nuova linfa di fronte al malore accusato dalla coppia. Il fatto che l’uomo e la donna si siano sentiti male contemporaneamente ha fatto temere il peggio in una cittadina che vive ormai in stato di allerta.

Alla luce del momento delicato per la città, la polizia ha voluto fare luce sul caso con un messaggio sul profilo Twitter ufficiale: “La polizia ha ricevuto una chiamata di un’ambulanza al ristorante ‘Prezzo’ di High street alle 6.45 di ieri pomeriggio. Un uomo di 40 anni e una donna di 30 si erano sentiti male. A seguito dei recenti fatti accaduti nella cittadina e alla conseguente preoccupazione che la coppia fosse stata esposta ad una sostanza sconosciuta, sono stati predisposti servizi di emergenza altamente precauzionali. Portati all’ospedale di Salisbury i due sono stati visitati. Possiamo confermare che non vi è nessuna indicazione che il Novichok sia la sostanza che abbia causato i malori. Entrambi sono ancora ricoverati in osservazione“.

Leicester Police
Fonte foto: https://www.facebook.com/leicspolice/

Skripal e Sturgess, i precedenti a Salisbury

Negli ultimi mesi la cittadina di Salisbury è stata teatro dei tre avvelenamenti avvenuti in due episodi differenti. Lo scorso 4 marzo (2018 ndr), aveva occupato le copertine il caso Skripal, ex spia russa ricoverata insieme con la figlia. Londra ha puntato il dito contro il Cremlino attribuendogli le responsabilità dell’accaduto. Al momento il duello diplomatico ancora non è stato risolto. A distanza di mesi, un uomo e una donna hanno accusato un malore e sono stati ricoverati con un quadro clinico simile a quello degli Skripal. Gli inquirenti hanno fatto sapere che i due sarebbero stati contaminati da un residuo di Novichok nascosto in un profumo. La donna è morta.

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ultimo aggiornamento: 17 Settembre 2018 10:25

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