Tragedia a Manduria (Taranto). Un uomo di 66 anni è morto dopo essere stato segregato e picchiato da una baby-gang. Salvini: “Pene esemplari”.
MANDURIA (TARANTO) – Macabra vicenda avvenuta a Manduria, paesino in provincia di Taranto. Un uomo di 66 anni sarebbe stato segregato e picchiato a morte nel proprio appartamento da una baby-gang. La vittima di questa aggressione è deceduta qualche giorno dopo questo brutale agguato.
Le indagini della polizia hanno portato all’iscrizione sul registro degli indagati di 14 persone (12 minorenni e 2 maggiorenni) che nelle prossime ore saranno ascoltati per chiarire meglio la loro posizione.
Manduria (Taranto), 66enne segregato e picchiato a morte da una baby-gang. Pugno duro di Matteo Salvini
L’allarme è scattato il 6 aprile 2019 quando su segnalazione dei vicini la polizia ha trovato l’uomo in gravissime condizioni e legato ad una sedia. Le indagini hanno portato all’identificazione di questa baby-gang che in diverse occasioni avrebbero aggredito, rapinato e bullizzato l’uomo che soffriva di disagio psichico.
Al vaglio degli inquirenti anche alcuni video fatti dai suoi aggressori durante le sevizie e condivisi su Whatsapp. Le accuse sono di omicidio, preterintenzionali, stalking, lesioni personali, rapina, violazione di domicilio e danneggiamento. Nelle prossime ore verranno chiarite meglio le loro posizioni in questa vicenda che continua ad avere molti punti oscuri.
Dura la reazione da parte di Matteo Salvini che chiede una pena severa: “Se confermati colpevoli – sottolinea – pene esemplari per tutti, anche per i minorenni, che devono essere trattati come tutti gli altri. Di fronte a simili violenze per me non esiste distinzione tra minorenni e maggiorenni“.
Di seguito il post su Facebook di Matteo Salvini
Manduria (Taranto), 66enne segregato a casa. L’avvocato di uno dei minori: “Il campo accusatorio è provvisorio”
Uno degli avvocati dei minori spiega meglio la situazione: “L’ultimo episodio di percosse che si ipotizza risalirebbe a febbraio. Il decesso è avvenuto a distanza di settimane e anche per quanto riguarda lo stalking si parla di presunti episodi che sono scollegati. Non abbiamo alcun elemento per valutare la fondatezza o meno di queste imputazioni“.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/poliziadistato.it/
