Mercato Milan, l'analisi della Gazzetta: "Serve vendere per comprare"
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Mercato Milan, l’analisi della Gazzetta: “Serve vendere per comprare”

Bernard Arnault Ivan Strinic Frederic Massara Nemanja Matic Maurizio Ganz Frederic Massara Ozan Kabak Gaston Pereiro Boban Casa Milan Costacurta Giocondo Martorelli Theo Hernandez Boban

La Rosea, nel numero odierno, analizza la situazione relativa al mercato del Milan: tanti gli affari andati in fumo, ma la priorità è quella di vendere

Sono settimane dure e complesse, quelle affrontate dal nuovo Milan targato Maldini, Boban e Giampaolo. Il mercato in entrata, per ora, comprende soltanto i nomi del centrocampista Rade Krunic e del terzino sinistro Theo Hernandez. Bennacer, altro ex empolese, dovrebbe essere ufficializzato al rientro dalla Coppa d’Africa. Sono però molte di più le piste sfumate: da Andersen e Kabak a Veretout, passando per Ceballos, Sensi e Torreira, il Milan è stato sorpassato dalla concorrenza in tante, troppe occasioni. Per la Gazzetta dello Sport, nell’approfondimento odierno curato da Andrea De Caro, il problema è da riferirsi alla mancata vendita dei big in rosa, in grado di creare preziose plusvalenze.

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Gazzetta: “Milan, un’estate difficile”

Che sarebbe stata un’estate difficile e faticosa in sede di mercato per il Milan, lo si era capito, senza aspettare l’ennesimo acquisto svanito: Veretout. È stata la stessa società, con onestà, ad ammetterlo prima con un’intervista alla Gazzetta dello Sport dell’a.d. Ivan Gazidis e poi nelle uscite pubbliche di Boban e Maldini”.

Onestà che va apprezzata, così come va capita la necessità di sistemare i conti, rientrare nei parametri, ricostruire dalle macerie lasciate dal precedente nefasto passaggio di proprietà. E se la situazione non fosse stata grave non ci sarebbe stata l’esclusione (trattata…) dall’Europa League”.

Rade Krunic con la maglia della Bosnia
https://www.facebook.com/radekrunicofficial33/photos/a.1012106002173453/2306400579410649/?type=3&theater

Rosea: “Milan, è lecito aspettarsi di più”

Però nonostante queste doverose premesse è lecito dal Milan aspettarsi di più. Qualche cessione pesante, ma necessaria, calo del monte ingaggi e colpi mirati di giovani talenti che possano diventare campioni con il Milan: così in sintesi era stato spiegato il progetto rossonero”.

Al momento però siamo fermi agli acquisti di Krunic ed Hernandez (per Bennacer visite e firma dopo la Coppa d’Africa). Non si è venduto nessuno in grado di regalare ossigeno alle casse societarie, e aumentano le trattative fallite. Certo, è dura comprare quando non ci sono soldi. Ma allora bisogna fare cassa in uscita per avere risorse. E invece anche lì il piatto piange. Il mercato è lungo, il tempo per allestire una squadra all’altezza non manca, ma serve cambiare passo“.

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ultimo aggiornamento: 17 Luglio 2019 13:38

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