Il classe ’98 Upamecano resta nelle mire del Milan: la concorrenza però aumenta, dato che voci dall’Inghilterra evidenziano l’interessamento dell’Arsenal
Campo e mercato sono, al momento, due rette parallele. Al momento tutte le energie del Milan sono proiettate sul primo: non potrebbe essere altrimenti, dato che domani i rossoneri sono impegnati nella sfida al Lecce (ore 20:45, San Siro). Un incontro fondamentale per recuperare punti in classifica e per vedere all’opera la “nuova” squadra guidata da Stefano Pioli.
Dall’altra parte, però, la dirigenza resta sempre vigile sul mercato. La notizia del pesante passivo di bilancio in merito all’esercizio 2018-2019 è stata una doccia fredda. Il passivo di 146 milioni di euro, infatti, è ben superiore rispetto a quello immaginato la scorsa estate. Nonostante le ristrettezze, però, Boban, Maldini e Massara continuano a monitorare i migliori giovani europei. Tra questi c’è anche il centrale di difesa francese Dayot Upamecano, in forza al Lipsia. Dall’Inghilterra, su di lui, arrivano rumors “preoccupanti”.
Attento Milan: l’Arsenal pronto a fiondarsi su Upamecano
La notizia è stata data dal tabloid britannico The Sun. Il giornale inglese avrebbe rivelato come i Gunners, da sempre interessati ai migliori giovani in Europa, avrebbero già provato a intavolare una trattativa con il RB Lipsia. I tedeschi, dall’altra parte, avrebbero subito chiarito come il difensore non partirà per meno di 50 milioni di euro.
Difficile, dunque, che un’operazione del genere possa già concretizzarsi nel corso del mercato di gennaio. Se ne riparlerebbe dunque in estate. Con la speranza che il Milan, tra qualche mese, possa avere la forza e la voglia di contendere ai londinesi uno dei difensori più promettenti del panorama internazionale.
Le cifre di Upamecano in stagione
Dayot Upamecano, nato ad Evreux (Francia) il 27 ottobre del 1998, ha un contratto in scadenza col Lipsia nel giugno del 2021. In Bundesliga ha giocato finora soltanto 3 incontri (270 minuti). In cChampions, invece, ha preso parte a una sola sfida (66 minuti disputati).
