Borini, vero e proprio jolly del Milan, ha la stima tecnica di Giampaolo: il suo contratto scade tra un anno, ma c’è una clausola che potrebbe allungarlo
Non sarà un fenomeno, ma agli allenatori piace molto: e non per caso. Fabio Borini, negli ultimi due campionati, è sempre stato lodato e difeso da Rino Gattuso. Non potrebbe essere altrimenti, data la sua straordinaria propensione al sacrificio e una duttilità tattica assai preziosa. Nel corso della sua esperienza in rossonero, infatti, l’ormai ex tecnico del Milan lo aveva schierato da esterno d’attacco, in mezzo al campo e anche come terzino destro. Nell’emergenza di inizio campionato anche Giampaolo si è affidato a lui. A Udine, infatti, il numero 11 del Diavolo ha ricoperto il ruolo di mezzala. Il suo contratto è in scadenza, col club che deve decidere il da farsi.
Milan, nel contratto di Borini c’è la clausola per un rinnovo annuale
Il grande ostacolo verso il rinnovo di Fabio Borini è legato anche alla cifra percepita. Con 2 milioni e mezzo annui, infatti, il suo è al momento il settimo ingaggio più “pesante” di tutta la rosa. Denaro che, magari, il club potrebbe investire in maniera differente.
Il portale specializzato calciomercato.com, però, ha rivelato una indiscrezione che potrebbe portare ad un “mini rinnovo”. Secondo il sito, infatti, nel contratto di Borini sarebbe contenuta una clausola che permetterebbe al Milan di aumentare la durata del precedente contratto di un anno, alle stesse condizioni.
Le cifre di Borini in rossonero
Classe 1991, Fabio Borini è approdato al Milan nel 2017. Sono al momento 75 le sue presenze ufficiali in rossonero, con 8 reti messe a segno. Nel corso della prima stagione, Borini ha segnato 5 gol in 44 incontri tra Europa e Italia. 29, invece, le presenze dello scorso anno, con 3 gol realizzati. Quest’anno è stato chiamato in causa da Giampaolo sia nel match con l’Udinese che in quello casalingo col Brescia.