Mattia Caldara sembra essersi finalmente alle spalle gli infortuni a catena ed è pronto al rientro: un Milan in crisi lo aspetta a braccia aperte
L’analisi della sua cronaca di recenti infortuni è da brividi. Mattia Caldara, giunto al Milan nell’estate del 2018 per 35 milioni (scambio alla pari con Bonucci, di ritorno alla Juventus dopo un solo anno in rossonero), non ha praticamente visto mai il campo. Dopo un anno ai margini, però, il difensore centrale è finalmente pronto per tornare ad allenarsi con il resto del gruppo.
Milan, rientro ormai prossimo per Caldara
La tempistica del rientro dovrebbe essere la seguente. Dopo la partita con il Genoa, il tecnico Marco Giampaolo (o chi per lui…) concederà alla squadra una domenica di riposo. Quindi, i giocatori convocati nelle rispettive nazionali lasceranno Milanello, mentre per tutti gli altri l’appuntamento sarà per lunedì 7. Tra questi dovrebbe finalmente esserci anche Mattia Caldara che ha ormai superato la fase di riabilitazione in seguito alla rottura del crociato patita lo scorso maggio.
La via crucis di Caldara in rossonero: ecco tutte le tappe
L’esperienza al Milan di Mattia Caldara, finora, è stata una vera e propria sofferenza. Nel settembre del 2018 giungono i primi problemi di natura muscolare (schiena) che lo bloccano per un mese circa. Subito dopo il rientro, ecco arrivare la lacerazione parziale del tendine d’Achille. 106 giorni fuori e rientro fissato a metà febbraio. Il ritardo di condizione, però, spinge Gattuso a tenerlo in naftalina fino a metà marzo.
Il debutto nella semifinale d’andata di Coppa Italia contro la Lazio (24 aprile) sembra l’uscita dal tunnel. Non è così, dato che il 2 maggio Caldara si rompe il crociato in allenamento. Il peggio, adesso, sembra essere passato. Ci vorrà ovviamente grande cautela prima di rivederlo in campo. Le proiezioni lo danno come abile e arruolabile per la fine di novembre. Il difensore, però, da lunedì sarà nuovamente un membro a tutti gli effetti della squadra rossonera.
