Presente all’inaugurazione del Milan Club Parlamento, voluto fortemente da Galliani, il presidente Paolo Scaroni si è fermato a parlare con i giornalisti presenti.
Milan, Paolo Scaroni è ottimista e guarda con fiducia al proseguo della stagione. L’obiettivo è la qualificazione alla prossima Champions League, ma qualora non dovesse arrivare, il progetto Elliott andrebbe avanti lo stesso. A margine dell’inaugurazione del Milan Club Parlamento, il numero uno di via Aldo Rossi ha parlato ai giornalisti presenti. Ecco le sue dichiarazioni raccolte da MilanNews.it.
“Soltanto la Champions consente a un club come il Milan di raggiungere quei risultati economici che portano poi quelli sportivi. Questo non vuol dire che ci poniamo degli obiettivi domani, però a medio termine il Milan deve stare in Champions”.
“Sarebbe un obiettivo bello da raggiungere, ma qualora dovessimo fallire non ne farei un dramma. Sarà per l’anno prossimo. I nostri, come detto, sono programmi a medio termine”.
Milan, Paolo Scaroni: “Vogliamo costruire uno stadio con l’Inter”
Insomma, il presidente Paolo Scaroni ha le idee chiarissime. Tra gli argomenti affrontati c’è anche quello relativo al nuovo stadio: “Vogliamo fare un impianto insieme all’Inter e continuare questo connubio che abbiamo da 70 anni con il Meazza. Stiamo cercando di trovare tutte le soluzioni per realizzare il progetto nell’area di San Siro. Abbiamo varie alternative, ma direi che sono ottimista perché l’Amministrazione comunale di Milano vuole dotare la città di uno stadio moderno come quelli spagnoli, tedeschi, francesi e inglesi. Da questo punto di vista, noi italiani abbiamo perso un po’ terreno”.
Una considerazione, infine, sul gruppo rossonero e sull’attaccamento alla maglia dei ragazzi di Gattuso: “I giocatori del Milan sono tutte bandiere. Gattuso ha detto che vuole sentire “noi” e non “io”, sono d’accordo. Il Milan è di gran lunga il club italiano con più fan al mondo, la Juve non la vediamo nemmeno. Il numero di fan è proporzionale alle vittorie in Champions, non c’entra niente lo Scudetto”.
