Verso SPAL-Milan, poco turnover da parte di Gennaro Gattuso che si affida ai fedelissimi, partita dopo partita…
Lo aveva preannunciato Gennaro Gattuso nella conferenza stampa alla vigilia della sfida con la SPAL: il Milan deve ragionare partita dopo partita, non si possono fare piani, bisogna pensare a giocare tutte le partite, una dopo l’altra, schierando ogni volta la formazione migliore.
Ha ragione Rino o ha ragione Pellegatti?
La pulce nell’orecchio al tecnico del Milan, qualora ce ne fosse bisogno, l’ha messa Carlo Pellegatti, noto giornalista e da sempre vicinissimo alle dinamiche del mondo rossonero. Ma in vista dei tanti impegni della squadra non è il caso di ragionare in ottica turnover? Tradotto: è pensabile che i vari Suso, Bonucci, Calhanoglu e Biglia possano reggere questi ritmi giocando tutte le partite? Il no sembra scontato, ma proprio loro sono i fedelissimi di Gattuso, quelli cui il tecnico proprio non può rinunciare per evitare brutte sorprese.
Il tecnico ha ammesso di essere consapevole del fatto che i giocatori non possano disputare tutte le partite in programma e ha rivelato di star pensando con il suo staff a delle possibili alternative. Non è da escludere che, come anticipato, a Milanello si stia ragionando in vista di un possibile cambio di modulo da adottare per far rifiatare magari Suso e Kessié, due giocatori spremuti fino all’ultima risorsa fisica.
ICYMI ??
Here is the best from the boss's pre-match press conference ahead of #SpalMilan ?
Ecco il meglio della conferenza stampa di Mister Gattuso alla vigilia della sfida di Ferrara ? pic.twitter.com/KuBp2MyChA— AC Milan (@acmilan) February 9, 2018
Non c’è dubbio che la scelta di Gattuso rappresenti un rischio notevole in una fase della stagione in cui basta una partita sbagliata per veder sfumare gli obiettivi prefissati.