Gabbia, classe 1999, è stato uno dei protagonisti di Bayern-Milan, disimpegnandosi più che bene accanto a Strinic. Variano le strategie di mercato?
“Ho notato subito che era un calciatore sul quale poter lavorare. Deve avere la costanza di stare sul pezzo, sono sicuro che qualcosa ci tiro fuori“. Le parole pronunciate da Marco Giampaolo nel post partita di Milan-Bayern Monaco di ICC rappresentano qualcosa assai simile a una investitura e sono rivolte a Matteo Gabbia, 20 anni, giovane difensore centrale aggregato alla prima squadra in questa prima fase di stagione. Continuando così, però, c’è la grossa possibilità che il tecnico abruzzese decida di includere il centrale di difesa in pianta stabile nel gruppo. Questo grazie alla prestazione autoritaria e senza sbavature fornita proprio contro i bavaresi.
L’esplosione di Gabbia cambia il mercato?
Contro il Bayern Monaco Gabbia è stato schierato in coppia con Ivan Strinic. Questo a causa dei piccoli problemi fisici riscontrati da Romagnoli e Musacchio, data anche la perdurante assenza di Mattia Caldara. Il Diavolo nelle scorse settimane ha sondato il terreno per Demiral, Upamecano, Todibo e soprattutto Lovren: si tratta però di trattative non facili da imbastire, dati anche i costi elevati.
Gabbia si è disimpegnato alla grande, con la giusta malizia e spregiudicatezza, contro avversari di rango. La speranza del mondo rossonero è che possa replicare queste prestazioni anche nelle prossime gare amichevoli, in modo da dare a Giampaolo più strumenti di valutazione. Ovvio che, nel caso in cui il ragazzo desse le dovute garanzie, anche l’approccio al mercato potrebbe variare, con la ricerca di un terzo centrale che passerebbe in secondo piano.
Gabbia: “Milan, sono felice della possibilità concessami”
“Sono contento – ha affermato il ragazzo ai canali ufficiali del club – della possibilità che mi ha dato il mister e di come i compagni mi hanno aiutato. Mi stanno dando una grande mano. Sono felice, mi dispiace per il risultato, ma analizzeremo la partita e tireremo fuori le cose per migliorare. Il fatto di volermi migliorare è una delle mie qualità migliori. A Milanello con staff c’è la possibilità di farlo. Sono felice della parole del mister e voglio fare meglio“.
