Milan, nervi tesi a Milanello dopo la sconfitta interna contro il Benevento. Gattuso revoca i due giorni di riposo concordati e lo spogliatoio mormora.
Milan, nervi tesi dopo la sconfitta contro il Benevento – Ha lasciato il segno (eccome) la sconfitta rimediata dal Milan contro il Benevento. A distanza di mesi la curva è tornata a fischiare una squadra senza energie e con poche idee, deludente nei singoli e come organico.
Di seguito il post pubblicato sulla pagina Facebook del Milan dopo la partita contro il Benevento:
Final whistle: Benevento Calcio claim all three points at San Siro #MilanBenevento 0-1
Pubblicato da AC Milan su Sabato 21 aprile 2018
La sfuriata di Gennaro Gattuso dopo Milan-Benevento
La figuraccia non ha fatto felici i giocatori né i dirigenti ma soprattutto ha scatenato l’ira di Gennaro Gattuso che ha strigliato la squadra tornando a battere sul concetto di umiltà, quello sul quale aveva costruito le basi della rimonta.
Il tecnico rossonero avrebbe avuto un duro confronto con la squadra sia nell’immediato post partita di Milan-Benevento sia al ritrovo a Milanello, il giorno dopo la gara.
Stando a quanto emerso da fonti vicine al mondo rossonero, qualche giocatore non avrebbe apprezzato il fatto che Rino abbia annullato i due giorni di riposo programmati prima delle ripresa degli allenamenti, e questo avrebbe contribuito a rendere il clima particolarmente pesante dalle parti di Milanello.
Milan, malumore nello spogliatoio
Arrivati ormai al termine della stagione, qualcuno avrebbe puntato il dito contro la gestione delle energie da parte dell’allenatore: giocano sempre gli stessi e ci si allena sempre a mille. il che ha reso di fatto inevitabile un calo fisico da parte della rosa.
A questo bisogna aggiungere il fatto che qualche giocatore, sfumato l’obiettivo Champions League, possa aver staccato la spina e qualcun altro possa aver iniziato a gestire le energie rimaste in vista del prossimo Mondiale in Russia.
Perso anche il sesto posto, il Milan dovrà ora fare ricorso a tutte le forze fisiche e mentali a disposizione per evitare di trasformare questo finale di stagione in un calvario che potrebbe rimettere tutto e tutti in discussione.
