Milano, morto tenore del teatro alla Scala. L’uomo era in moto quando è stato travolto da un camion in piazza Ovidio. Da chiarire la dinamica dell’incidente.
Milano, morto un tenore del teatro alla Scala. Si tratta di Giuseppe Bellanca, quarantotto anni. L’uomo si trovava sulla sua moto quando si è scontrato con un mezzo pesante. L’incidente è stato fatale per il tenore che è morto sul colpo.
Incidente a piazza Ovidio, morto Giuseppe Bellanca, tenore del teatro alla Scala
L’incidente è avvenuto in piazza Ovidio. Stando alle prime ricostruzioni ‘autoarticolato non avrebbe rispettato la precedenza e avrebbe travolto la moto sulla quale stava viaggiando Giuseppe Bellanca, apprezzato tenore del teatro alla Scala di Milano.
Le dinamiche dello scontro tra il mezzo pesante e la moto guidata dal quarantottenne
Le cause dell’incidente sono ancora al vaglio degli uomini della Polizia stradale che hanno proceduto con i rilievi sulla zona dell’incidente. La parola spetta ai periti che dovranno ricostruire la dinamica dell’impatto violentissimo.
Il messaggio di cordoglio da parte dei responsabili del Teatro
La notizia è stata commentata anche dai vertici del Teatro alla Scala di Milano, che hanno condiviso un lungo post sulla pagina Facebook.
“Gli artisti del Coro, l’Orchestra, il Corpo di ballo, la Direzione e tutti i lavoratori del Teatro alla Scala apprendono con sgomento la notizia dell’improvvisa scomparsa di Giuseppe Bellanca”.
“Nato a Palermo nel 1970, Bellanca era un musicista completo che si era formato attraverso studi di violino e chitarra classica al Conservatorio ‘Vincenzo Bellini’ della sua città prima di dedicarsi al canto ed entrare come tenore nel Coro del Teatro Massimo nel 2001. Aveva completato gli studi di Canto a Milano, al Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’. Nel 2004 aveva vinto il Concorso Internazionale per Artista del Coro del Teatro alla Scala partecipando poi regolarmente a tutte le produzioni, interpretando frequentemente anche parti solistiche”
“Giuseppe Bellanca sarà ricordato con un minuto di silenzio in occasione della rappresentazione de I masnadieri di domenica 7 luglio, che gli sarà dedicata”.
Di seguito il post condiviso sulla pagina del Teatro