Le moto motard, dette anche supermotard se si parla di competizioni, sono molto amate dagli appassionati. Ecco cosa sono e tutto quello che c’è da sapere.
Esiste un particolare tipo di moto che fonde insieme le caratteristiche da fuoristrada (cross ed enduro) e quella da strada: il motard, detto anche supermotard o super motard per le competizioni, è nato ufficialmente negli anni ’90, facendo seguito a una sempre maggiore schiera di appassionati e motociclisti impegnati in questa disciplina agonistica. Il termine “motard” deriva dallo slang francese e significa in maniera generica “motociclista“, con la differenza che quest’ultimo è molto aperto all’elaborazione e non ha preferenze per quanto riguarda i tempi del motore.
Come detto, esistono ormai dei modelli da strada omologati per la circolazione da motard; invece per quanto riguarda le gare non c’è questa omologazione, in quanto le motociclette sono da cross o da enduro modificate per la competizione di questo tipo con gomme da strada adatte.
Storia e caratteristiche del motard
Come già accennato, il termine motard deriva dal francese, e la sua origine è da ricercarsi nel cross (i veicoli a due ruote erano di questo tipo, ma gli veniva sostituita la gomma posteriore, mettendone una stradale) e in particolare in Francia, in Italia e in Nord America dove questi tipi di moto partecipavano già a competizioni. Qui queste moto venivano definite Superbikers. Divennero solo negli anni ’90 un tipo di moto commercializzata.
Da una vocazione agonistica e di gara si è passati in poco tempo alla produzione in serie di modelli destinati alla circolazione stradale, anche se la competizione è proseguita di pari passo andando sempre più ad espandersi.
Quali sono le caratteristiche di un supermotard? Prima di tutto c’è lo stile di guida in gara: viene ripreso un po’ quello del cross, con la differenza che esistono delle tecniche specifiche per questo tipo di competizioni. La più particolare è sicuramente la derapata, che prevede lo slittamento della ruota posteriore e non il completo bloccaggio. In comune con il cross, invece, si usa la tecnica del piede a terra, per le curve strette per dare al pilota un appoggio in più quando la moto è inclinata.
Invece per quanto riguarda i motard stradali, ogni modello ha la sua specifica vocazione, in particolare ci sono quelli di grosse cilindrate o di impostazione naked, oppure repliche di quelli che si vedono nelle competizioni. Tutto va a seconda dei gusti dei clienti che scelgono una moto di questo tipo.
I migliori motard: i modelli a cui non si può dire di no
Per quanto riguarda i migliori motard in circolazione, ecco qualche modello tra i tanti creati negli anni che hanno lasciato un segno:
• Honda FMX 650. Una moto storica, prodotta dal 2005, adorata da tutti gli appassionati.
• Ducati Hypermotard. Una moto che coniuga le caratteristiche di un motard a quelle di una naked. È ottima per l’avventura.
• Aprilia Dorsoduro. Di grossa cilindrata e con impostazione molto vicina a una naked, è l’ideale per divertirsi ma anche per gareggiare su strada.
• Husqvarna 701 Supermoto. Si tratta di una replica di moto da gara per uso stradale, con più comfort per ogni tipo di necessità.
• KTM 690 SMC R. Anche in questo caso, questa è una moto che permette di spostarsi liberamente nella propria quotidianità, ma è adatta anche per tutti gli appassionati di gare in pista.
Invece per quanto riguarda le cilindrate, ci sono motard da 125 cc fino a 1200cc (questi ultimi sono perlopiù quelle con caratteristiche simil naked e da strada).
Le case motociclistiche che producono queste moto sono: Aprilia, Ducati, Honda, Husqvarna, KTM, Yamaha e TM, tra gli altri.
Casco da motard: quale scegliere e altri accessori
Per quanto riguarda gli accessori per i motard, ci sono caschi specifici per questo tipo di moto, che hanno caratteristiche di comfort e sicurezza per rendere il motociclista protetto e a suo agio. Queste moto sprigionano una grande potenza e velocità, quindi il casco giusto è molto importante. Per sceglierlo bisogna tenere conto di questo mix di intenti.
I modelli migliori sono sicuramente delle marche: Airoh, che progetta e vende caschi molto versatili e adatti alle esigenze sia dei neofiti che degli esperti; Acerbis, che produce caschi tra i migliori della piazza, adatti a ogni situazione; AGV AX-8 Dual, un casco molto interessante che è composto da materiali quali la fibra di carbonio, la fibra di vetro e l’aramide, per un comfort e una protezione totale.
Altri accessori per motard sono: i copridisco, le pedane poggiapiedi, le forcelle, copripneumatici, maglie da motard/cross, guanti e molto altro. Ogni appassionato quindi può personalizzare a suo piacimento la propria moto e anche il proprio outfit a seconda dei proprio gusti.
Supermotard: le competizioni e i campioni
Le competizioni supermotard sono anche chiamate supermoto. Le gare, infatti, si svolgono in una giornate ma sono divise in tre categorie distinte: S1 con moto con motore a 2 tempi e cilindrate che vanno dai 175 ai 250 cc, e con motore a 4 tempi e cilindrate dai 250 ai 450 cc; S2 con moto di cilindrata da più di 450 cc fino a 750 cc; e S3, di cilindrata minore, al massimo 250 cc, destinata a piloti con età minore di 25 anni.
Esistono competizioni come il Campionato Europeo, istituito nel 1997, il Campionato Mondiale, la cui prima edizione fu nel 2002, e anche il Campionato Italiano Supermoto, gestito ogni anno dalla DBO di Torino. Infine c’è anche la Coppa Italia, patrocinata dalla AICS a partire dal 2010.
Dal 2010 in poi, per il Mondiale Supermotard esiste solo la categoria S1, composta da motori a 2 tempi da 175 a 250 cc, e motori 4 tempi da 290 a 450 cc. I campioni mondiale sono stati in molte occasioni piloti francesi, e in minor parte tedeschi. Negli ultimi anni, ad esempio, si è quasi sempre laureato campione Thomas Chareyre, su TM SMX 450F. Nel 2013, in particolare, è diventato campione il pilota finlandese Mauno Hermunen.
Invece per quanto riguarda l’Italia, il campione delle ultime edizioni e il pilota con più titoli è stato Ivan Lazzarini, su Honda. Nel Campionato italiano esistono due categorie, la S1 e S2. Esiste anche la categoria S3 rivolta ai piloti junior (Trofeo Junior) e dal 2008 sono state introdotte anche le categoria S4 e S5, per i piloti meno esperti e anche meno costose.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/supermoto-motard-pista-track-589367/