Nazionale, Bernardeschi: "Mancini è l'uomo giusto, lasciateci lavorare!"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Nazionale, Bernardeschi: “Lasciate lavorare Mancini e i giovani!”

Federico Bernardeschi

L’esterno della Juventus ha parlato del momento della Nazionale, chiedendo pazienza a tifosi e stampa: “Bisogna far crescere i giovani“.

Tempo e pazienza, poi i risultati arriveranno. Ne è sicuro Federico Bernardeschi, esterno della Juventus e già pilastro della Nazionale di Mancini. Una Nazionale che contro Polonia e Portogallo ha racimolato un solo punto e non ha convinto sotto alcun punto di vista. Ma per Bernardeschi non tutto è da buttare.

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Intervistato dalla rivista Undici, l’ex viola ha dichiarato: “Roberto Mancini è l’uomo giusto per ripartire. Ha giocato a calcio, sa cos’è è il calcio, è stato un grandissimo campione e anche un grandissimo allenatore. E lo sarà ancora. Bisogna dargli fiducia e avere pazienza nel suo lavoro. Se si vuole tutto subito, alla fine si stronca tutto. Se subito ci si aspetta un’Italia che vince 4-0 le prime cinque amichevoli, c’è qualcosa che non va“.

Nazionale, Bernardeschi: “Bisogna andare tutti nella stessa direzione

La ricetta per far tornare in alto la Nazionale è una sola, secondo Bernardeschi: “Quando si tocca il fondo, bisogna prendersi per mano, tutti insieme, e risalire. Bisogna andare tutti nella stessa direzione: la stampa, i giocatori, gli addetti ai lavoro. Tutti dobbiamo fare un discorso di mentalità. Serve una mentalità che ci riporti in alto, dove merita di stare l’Italia. Che faccia crescere i giovani, che rafforzi il rapporto con l’allenatore e la dirigenza. Ci dev’essere un nucleo che lavori per uno stesso biettivo: far ripartire il calcio italiano“.

Bernardeschi sul gruppo: “Ci sono tanti giovani di personalità

Sulle qualità del gruppo azzurro Bernardeschi non ha dubbi: “Questo gruppo di giocatori vale: ci sono tanti giovani di personalità e di prospettiva, abbiamo un gruppo sano e forte da cui poter ripartire. Ovviamente il giovane non può essere il veterano, ci vuole un po’ più di tempo. Chi ha tre presenze in Nazionale non può essere come chi ne ha ottanta. Diamo ai giovani il tempo di crescere. Ci sono passati anche i vari Del Piero, Totti, Maldini“.

Nel video alcune immagini di Bernardeschi con la maglia della Juve:

https://www.youtube.com/watch?v=FJPSI7qg7Fk

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ultimo aggiornamento: 11 Settembre 2018 17:57

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