Omicidio-suicidio a Cerignola. Un uomo di 65 anni ha ucciso la vicina di casa, ferito la moglie e poi si è tolto la vita. Indagini in corso.
CERIGNOLA (FOGGIA) – Omicidio-suicidio a Cerignola. Nel pomeriggio di mercoledì 13 novembre 2019 un uomo di 65 anni ha ucciso la vicina di casa al culmine di una lite e poi si è tolto la vita. Nella sparatoria è rimasta ferita anche la moglie del killer ma al momento non è chiaro il suo coinvolgimento nella vicenda. La donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di San Giovanni Rotondo dove è ricoverata in gravi condizioni. Sulla vicenda indagano i carabinieri che devono capire i motivi di questo gesto.
Omicidio-suicidio a Cerignola
Omicidio-suicidio a Cerignola, in provincia di Foggia. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, un uomo di 65 anni al termine di un violento diverbio con una vicina di origine rumena ha ucciso la donna con un colpo di pistola. Nella sparatoria è rimasta coinvolta anche la moglie del killer, attualmente ricoverata in gravi condizioni.
Subito dopo l’omicidio, il 65enne si è tolto la vita con la stessa arma. L’allarme è stato dato dai vicini che avevano sentito delle urla provenire da questa casa situata nelle campagne di Cerignola. Non è conosciuto il movente di questo tragico gesto.
Indagini in corso
La Procura ha aperto un’indagine sulla vicenda per cercare di ricostruire meglio la dinamica dell’omicidio. Nelle prossime ore saranno interrogati i vicini e i parenti del killer per accertare se i due avevano avuto altre discussioni.
Da chiarire anche come la moglie del 65enne sia rimasta ferita. Gli inquirenti pensano ad un colpo partito per sbaglio ma non è da escludere che la furia omicida dell’uomo lo abbia portato a tentare di uccidere la donna prima di togliersi la vita. Indagini in corso per provare a capire cosa ha portato l’uomo a compiere questo gesto.
