Attacchi per tutti da parte di Matteo Renzi che in vista delle Europee se l’è presa con Elly Schlein e soprattutto con Giorgia Meloni.
Ha iniziato il suo “contro tutti” Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva, nel corso della prima assemblea nazionale del partito e successivamente anche a ‘Stasera Italia’ su Rete4, ha avuto da ridire contro i rivali in ottica Europee e non solo, con particolare riferimento a Elly Schlein e alla Premier Giorgia Meloni di cui ha sottolineato, in modo sibillino, le paure…
La stoccata di Renzi
Nel corso di ‘Stasera Italia’, Renzi ha descritto la situazione legata al possibile referendum e a come la Premier Meloni potrebbe rimanere scottata, esattamente come capitato a lui nel 2016: “Giorgia non farlo perché lo perdi”, ha sentenziato in sintesi il leader di Italia Viva. “Fossi in lei cercherei un accordo, anche con il Partito Democratico”.
E ricordando la sua esperienza col referendum: “Lei dice sempre che non farà la mia stessa fine ma di questo passo non fa neanche lo stesso inizio, perché se continua a chiacchierare con i suoi alleati non fa nemmeno le riforme”.
Ancora sul 2016 e di come Renzi sia stato “punito” dal referendum: “Il referendum è una brutta bestia. Nel 2016, l’anno che mi ha segnato (ride ndr), non è che ho perso solo io. Io ho perso di brutto, ma prima di me lo ha perso anche il primo ministro inglese David Cameron. Ed era persino più importante, perché la Brexit ha segnato la storia di quel paese e dell’Europa. E poi il terzo referendum di quell’anno lo ha perso anche il presidente colombiano sull’accordo di pace con le Farc”.
Le paure della Meloni
Ma le parole del leader di Italia Viva sono state molto più forti nel corso del primo convegno del partito. In particolare sul tema riforme della giustizia: “Voglio fare un appello: liberate il soldato Nordio, lo state tenendo in ostaggio”.
E ancora: “Le sue idee sono bloccate da una forza politica che di garantista non ha nulla: Fratelli d’Italia non farà mai una riforma della giustizia perché non sa come farla, non sa cos’è una riforma garantista”.
Da qui anche un’accusa sibillina che fa un mix di detto e non detto: “(Meloni ndr) ha paura di qualcosa che non dice”. Da capire, in questo senso, a cosa possa aver alluso Renzi. Se ad inchieste su di lei, sulla sua famiglia o altro.
