Il presidente Mattarella risponde alle esperienze di discriminazione vissute da una ragazza italo-argentina.
Durante un recente incontro a Ostia con i giovani del Punto Luce di Save the Children, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha offerto parole di grande significato e sostegno a Sofia, una ragazza italo-argentina di diciotto anni.
Sofia aveva condiviso la sua dolorosa esperienza di discriminazione, raccontando di essere stata più volte esortata a “tornare nel suo Paese” nonostante si senta pienamente italiana. La risposta del Presidente non si è fatta attendere: “Non so chi ti abbia mai detto di tornare al tuo Paese. Il tuo Paese è questo. I veri italiani sono quelli come te, non quelli che ti dicono queste sciocchezze.”
Mattarella: un messaggio di uguaglianza e appartenenza
Le parole di Mattarella non sono state solo un conforto per Sofia, ma hanno risuonato come un messaggio potente rivolto a tutta la nazione. Il Presidente ha sottolineato come l’Italia sia un paese costruito e arricchito dalle storie di chi, proveniente da ogni angolo del mondo, decide di impegnarsi per un futuro migliore nel rispetto dello spirito della Costituzione italiana.
“Perché il nostro Paese è fatto da voi, da qualunque parte si venga,” ha dichiarato, come riportato da Fanpage.it, rimarcando l’importanza dell’inclusione e del contributo di ogni individuo al tessuto sociale ed economico del paese.
Questo incontro si è svolto nel cuore del quartiere di Ostia Ponente, dove il Capo dello Stato ha avuto modo di ascoltare le storie, le speranze e le aspirazioni dei giovani locali, rimarcando l’importanza del loro ruolo attivo nella società.
Un riconoscimento del lavoro di Save the Children
“Questo quartiere è bellissimo perché ci siete voi: siete davvero i protagonisti della vostra vita qui,” ha affermato Mattarella, evidenziando come l’engagement giovanile sia cruciale per lo sviluppo e il miglioramento della qualità della vita nelle comunità.
Il Presidente ha inoltre espresso il suo apprezzamento per l’organizzazione Save the Children, che da oltre un secolo si impegna a garantire ai giovani le condizioni necessarie per esprimersi e realizzarsi.
Concludendo il suo discorso, Mattarella ha sottolineato l’importanza di creare un futuro sostenibile e non autodistruttivo, un obiettivo che richiede l’impegno collettivo di tutta la società.
