La risposta della Lega al M5s sui bond ArcelorMittal: “I grillini dicono il falso. Siamo pronti a querelare il partito di Di Maio”.
ROMA – Di Maio provoca, Salvini reagisce. Non si è fatta attendere la risposta della Lega al M5s sui bond ArcelorMittal. Secondo quanto riferito dai grillini il Carroccio avrebbe investito nelle azioni della multinazionale franco-indiana. Ma nel pomeriggio è arrivata la smentita del partito di via Bellerio.
La Lega: “Pronti a querelare il M5s”
La risposta della Lega è arrivata con il suo tesoriere Giulio Centemero che, citato da AdnKronos, ha fatto il punto della situazione: “I bond da 300mila euro di ArcelorMittal sono stati acquistati dalla Lega Nord nel 2011 e presi in carico su un fondo titoli di Unicredit il 10 luglio 2013. In qualità di tesoriere del partito ho provveduto alla dismissione di tutti i titoli nel 2015 e in particolare quello in oggetto a gennaio. Tutta la gestione titoli è stata effettuata nel rispetto della legge sul finanziamento pubblico ai partiti. E’ tutto certificato nero su bianco“.
E sulle accuse da parte degli ex alleati precisa: “Le frottole inventate in proposito in queste ore da certi esponenti politici sono una scusa meschina per coprire il proprio fallimento. In ogni caso, le querele sono pronte. Arriveranno puntuali a chi, prima di dare fiato alla bocca, dovrebbe imparare almeno a leggere gli estratti conto e soprattutto le loro date“.
Salvini: “Ricostruzione assolutamente fantasiosa”
Sulla vicenda è intervenuto anche Matteo Salvini che da Firenze ha parlato di una “ricostruzione assolutamente fantasiosa. Noi non abbiamo investito centinaia di migliaia di euro in bond di ArcelorMittal. Io non querelo mai ma oggi ho deciso di farlo con i 5Stelle, Repubblica e Fatto Quotidiano“.
Una nuova battaglia in vista tra M5s e Lega sui presunti bond che la Lega avrebbe acquistato in ArcelorMittal.
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