L’ex parlamentare Rita Bernardini è stata convocata in caserma per la cannabis in terrazzo. La notizia è stata data dalla stessa esponente radicale.
ROMA – La battaglia di Rita Bernardini per legalizzare la cannabis per le cure continua. L’ex parlamentare radicale è stata convocata in caserma proprio per la presenza di queste piante sul terrazzo. A dare notizia è la diretta interessata con un lungo post su Facebook.
“Forse è la volta buona – scrive la parlamentare sui social – telefonata dei carabinieri: lei è a casa? No, veramente sono sul treno per andare a Parma (laboratorio Spes contra Spem nel carcere), sto fuori due giorni. Deve venire qui! Ho appena fatto in tempo a scendere dal treno e ora sono un taxi verso casa. #cannabis regolamentata! Accesso alle cure!!!“.
Rita Bernardini dai carabinieri, il suo legale: “I militari hanno trovato delle buste di cannabis nella sua abitazione”
La vicenda è stata confermata anche dal suo legale ai microfoni de La Repubblica: “La Bernardini – specifica l’avvocato – è stata portata in caserma dai carabinieri, dopo che i militari hanno controllato la sua abitazione e ne sono usciti con delle buste di cannabis che lei coltiva a scopo terapeutico, come ha più volte affermato senza farne mistero“.
Possibile che l’interrogatorio sia stato fatto per chiarire meglio la sua posizione anche se nelle prossime settimane ci potrebbero essere ulteriori novità.
Rita Bernardini denunciata per possesso di cannabis?
I carabinieri potrebbero denunciare l’esponente radicale per possesso di cannabis. Non è infatti legale coltivare questo tipo di pianta. Rita Bernardini da tempo sta combattendo per cercare di far approvare un provvedimento apposito che potrebbe permettere di avere in casa questa sostanza solo per motivi di salute.
Una battaglia che da diverso tempo è sui banchi del Governo anche se non si è mai riusciti a trovare un accordo. E la fumata bianca in questo senso sembra essere molto lontana.
