In Senato si vota il calendario dei lavori e nasce l’asse Movimento 5 Stelle-Pd per fronteggiare il Centrodestra (ri)unito e guidato dalla Lega.
Iniziano a delinearsi le alleanze in questo strano tempo di crisi di governo. In occasione della capigruppo al Senato è emersa l’alleanza Movimento 5 Stelle Pd, nata per contrastare la coalizione di Centrodestra trainata dalla Lega e completata da Forza Italia e Fratelli d’Italia.

In Senato il voto sul calendario
La riunione a Palazzo Madama, come prevedibile, ha alimentato le tensioni nello scacchiere politico. La nuova maggioranza guidata dal M5S e dal Pd ha rinviato il voto sulla mozione di sfiducia al 20 agosto, complicando i piani della Lega e del Centrodestra che avrebbero voluto il premier in Aula già il 14/08 per accelerare i tempi. La seduta si conclude quindi senza accordo e con la Casellati che convoca l’Aula per oggi (13 agosto) per votare il calendario.

Nasce l’asse Movimento 5 Stelle-Pd per fronteggiare la Lega che guida la coalizione di Centrodestra
Numeri alla mano il fronte del 20 agosto non dovrebbe avere particolari problemi a imporsi in Aula, dove dovrebbe trovare una maggioranza abbastanza netta. Il problema da non sottovalutare però è che i partiti dovranno richiamare i propri parlamentari dalle vacanze (se non lo hanno già fatto).
I senatori della Lega sono riuniti a Roma da giorni probabilmente perché consapevoli del fatto che l’epilogo sarebbe stato il voto in Aula in tempi brevi. Altri partiti non hanno avuto la stessa malizia e prontezza del Carroccio e i numeri sono pericolosamente in discussione.