In vista del match di San Siro, il tecnico rossonero, Marco Giampaolo, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza stampa.
Serie A, Milan-Brescia apre il sabato di campionato, che proseguirà con il big match Juventus-Napoli. Dopo la brutta sconfitta all’esordio, i rossoneri di Marco Giampaolo non possono permettersi di sbagliare. In vista del match, il tecnico milanista ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole.
Sulla sconfitta di Udine: “Mi aspettavo quel tipo di partita, mi aspettavo le ripartenze. Il Milan non può fare quella gara, ma deve stare nella metà campo avversaria. Dobbiamo saper leggere le situazioni quando non ci sono spazi. Non è un problema di qualità dei giocatori ma di mancanza di conoscenze collettive. Serve tempo per assimilare, ma sento la squadra fortemente fidelizzata”.
Sull’esordio di domani a San Siro: “Chiedo pazienza ai tifosi, tutte le partite sono toste e importanti. Il Milan deve tornare a fare il Milan. Modulo? “Non è una questione di numeri, ma di uomini e interpretazione”.
Su Bonaventura titolare contro il Brescia: “Jack è un giocatore eccezionale – ha affermato mister Marco Giampaolo – ma non è ancora del tutto pronto fisicamente. Suso trequartista o esterno? Vedremo domani. Io vado avanti per la mia idea di calcio”.
Serie A, Milan-Brescia sabato 31 agosto alle 18
Sul dopo-Udine: “Ho parlato della partita con la dirigenza. I miei dirigenti capiscono le dinamiche. La partita è stata chiara, si può solo fare meglio”.
Sulle cose da migliorare: “C’è da lavorare insieme. Sono partito in ritiro con otto ragazzi della primavera, non con tutti i titolari. Un giocatore che arriva non può pensare di giocare il giorno dopo titolare nel Milan – ha precisato Marco Giampaolo – si deve mettere in fila e lavorare”.
Su chi giocherà da playmaker davanti alla difesa: “I nostri due play sono Biglia e Bennacer. Purtroppo Lucas si è fatto male e Ismael prima di Udine era appena arrivato ed aveva solo due allenamenti, quindi la scelta è ricaduta su Calhanoglu”.
Sul lavoro da fare:“In linea generale c’è poco tempo, ma io il tempo me lo prendo comunque. Non salto nessuno step, non spreco nessun allenamento, ogni allenamento deve migliorarci. Più giocatori forti si hanno meglio è, ma io vado avanti e lavoro”.
Milan, Marco Giampaolo: “Mercato? Io penso ad allenare”
Sul mercato:“I miei dirigenti sanno cosa fare – ha affermato Marco Giampaolo – vedono gli allenamenti e fanno le loro valutazioni. Sono contento di come lavora la squadra, sapranno loro se c’è da fare ancora qualcosa. Io penso ad allenare”.
Sulle sue dichiarazioni post Udinese relative al cambio di modulo: “Le mie parole sono state strumentalizzate. Posso cambiare posizione a un giocatore ma non la filosofia e la metodologia. Il pensiero sul mio lavoro non lo cambio”.
Su Borini: “Prima cosa è la condizione fisica, poi si parla di integrazione nel sistema di gioco. Il discorso è ampio, il Milan non può pensare di avere solo undici titolari. Tutti i giocatori sono importanti e la cosa che conta è la squadra, sta al di sopra di tutti. Borini è un giocatore utile ed è pronto anche a livello fisico”.
Su Calhanoglu trequartista: “Il trequartista è un attaccante, non un centrocampista. È un giocatore che deve avere qualità, per quello Suso può giocare lì”.
La conferenza stampa integrale di Marco Giampaolo:
