Serie A risutati di domenica 12 gennaio 2020: il resoconto
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Direttore: Alessandro Plateroti

Serie A, Roma-Juventus 1-2, bianconeri campioni d’inverno. Stagione finita per Zaniolo

Roma-Juventus

Serie A risultati domenica 12 gennaio 2020. La Juventus conquista il titolo d’inverno a Roma. Brutto infortunio per Zaniolo.

ROMA – Serie A i risultati di domenica 12 gennaio 2020. Giornata importante in chiave primo posto con la Juventus che vince in casa della Roma e si aggiudica il titolo di campione di inverno. Tra le altre da segnalare il tris dell’Udinese, il pokerissimo della Sampdoria e le vittorie di misura di Fiorentina e Torino.

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Serie A, i risultati di domenica 12 gennaio 2020

Di seguito i risultati delle sfide di Serie A in programma domenica 12 gennaio 2020 (LA CLASSIFICA)

Udinese-Sassuolo 3-0
Fiorentina-SPAL 1-0
Sampdoria-Brescia 5-1
Torino-Bologna 1-0
Hellas Verona-Genoa 2-1
Roma-Juventus 1-2

Roma-Juventus 1-2: risultato, marcatori e tabellino

Roma-Juventus 1-2

Marcatori: 3′ Demiral (J), 9′ rig. Cristiano Ronaldo (J), 68′ rig. Perotti (R)

Roma (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi, Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Veretout (66′ Cristante); Zaniolo (35′ Cengiz Under), Pellegrini Lo., Perotti (82′ Kalinic); Dzeko. All. Fonseca

Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Demiral (19′ de Ligt), Bonucci, Alex Sandro; Rabiot, Pjanic, Matuidi; Ramsey (70′ Danilo); Cristiano Ronaldo, Dybala (69′ Higuain). All. Sarri

Arbitro: Sig. Marco Guida di Torre Annunziata

Note: Ammoniti: Veretout, Kolarov, Mancini, Cristante, Kalinic, Florenzi (R); Pjanic, de Ligt, Cuadrado (J). Angoli: 13-2 per la Roma. Recupero: 4′ p.t.; 5′ s.t.

L’equilibrio tra le due squadre dura appena tre minuti: tanto basta a Demiral per sbloccare la partita e gelare lo stadio Olimpico, che sprofonda addirittura nello sconforto al nono minuto quando Cristiano Ronaldo trasforma il rigore e mette in ghiaccio il risultato. La massima punizione era stata assegnata per un fallo di Veretout su Dybala.

La Roma ha il merito di restare in partita, attacca a testa bassa e al diciottesimo sfiora il gol, evitato da un monumentale Rabiot che a porta sguarnita salva sulla linea e sventa la minaccia.

Alla mezz’ora tegola per la Roma che perde Zaniolo per infortunio (le ultime sulle condizioni del calciatore). Il giovane talento giallorosso si accascia al suolo dopo uno spunto tra sei difensori della Juve, poi si tocca la gamba e lascia il campo in barella dopo due minuti di cure da parte dei sanitari.

Il secondo tempo segue la falsa riga del primo con la Roma che prova a fare la partita e la Juventus che gestisce i due gol di vantaggio concedendo il pallino del gioco agli avversari e rischiando poco o nulla in fase difensiva.

Al 23′ VAR protagonista su un tocco di mano di Alex Sandro nella propria area di rigore. L’arbitro visiona l’episodio al monitor e indica il dischetto. Si occupa della battuta Perotti che non sbaglia.

La rete della Roma risveglia la squadra di Maurizio Sarri che torna a spingere per riportarsi sul doppio vantaggio. Alla mezz’ora la Juventus trova il gol con Gonzalo Higuain, che riceve in posizione irregolare. Puntuale la segnalazione dell’assistente, confermata dal VAR.

I bianconeri vincono pur soffrendo per buona parte del primo tempo e per buona parte del secondo. I due gol messi a segno nei primi dieci minuti hanno costretto la Roma a rincorrere per ottanta minuti. Impresa riuscita a metà per la squadra di Fonseca che anche nei minuti finali ha sfiorato il gol del pari.

Le dichiarazioni nel post partita

Soddisfatto a metà Paulo Fonseca nel post partita: “Dispiace per l’infortunio di Zaniolo. Siamo molto tristi per lui. E’ stata una partita strana, siamo partiti male regalando due gol alla Juventus ma poi abbiamo giocato bene. Mi prendo la responsabilità perché sono io che pretendo di iniziare il gioco da dietro“.

Paulo Fonseca Lazio-Roma
As Roma 13/03/2018 – Champions League / Roma-Shakhtar Donetsk / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Paulo Fonseca

Contentissimo, invece, Maurizio Sarri: “Un’ora di grande calcio anche se il finale di sofferenza è da mettere in conto. Secondo me si poteva fare meglio in alcune situazioni ma la vittoria ci permette di guardare con fiducia al futuro. Dybala arrabbiato? Non me ne può fregar di meno“.

Maurizio Sarri
Maurizio Sarri

Serie A, Hellas Verona-Genoa 2-1: risultato, tabellino e marcatori

Hellas Verona-Genoa 2-1

Marcatori: 41′ Sanabria (G), 55′ rig. Verre (V), 65′ Zaccagni (V)

Hellas Verona (4-3-2-1): Silvestri; Faraoni, Rrahmani, Gunter, Kumbulla; Amrabat (90’+1 Badu), Miguel Veloso, Lazovic; Pessina, Zaccagni (88′ Pazzini); Verre (90’+4 Dawidowicz). All. Juric

Genoa (3-5-2): Perin; Biraschi, Romero, Criscito; Ankersen, Sturaro, Schone (52′ Behrami), Cassata, Barreca; Pandev (59′ Favilli), Sanabria (75′ Agudelo). All. Nicola

Arbitro: Sig. Maurizio Mariani di Aprilia

Note: Ammoniti: Rrahmani, Amrabat, Verre (V); Criscito, Schone, Pandev, Behrami (G). Angoli: 4-2 per il Verona. Recupero: 0′ p.t.; 5′ s.t.

Un primo tempo sul filo dell’equilibrio finisce con il Genoa in vantaggio per uno a zero in virtù della rete messa a segno nel finale da Sanabria che sblocca una partita complicata e che mette in palio tre punti pesantissimi per la classifica.

Il Grifone non riesce a gestire il vantaggio e al decimo della ripresa il Verona pareggia i conti con Verre che trasforma la massima conclusione dagli undici metri. Passano appena dieci minuti e i giallo-blu trovano anche il gol del vantaggio con Zaccagni che completa la rimonta dopo il gol nei primi 45′ di Sanabria. Continua a sognare il Verona mentre per Nicola si tratta della prima sconfitta.

Fiorentina-Spal 1-0: risultato, marcatori e tabellino

Fiorentina-SPAL 1-0

Marcatori: 82′ Pezzella Ger.

Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella Ger., Caceres; Lirola, Benassi, Pulgar, Castrovilli, Dalbert; Chiesa (75′ Cutrone), Boateng (46′ Vlahovic). All. Iachini

SPAL (3-5-2): Berisha E.; Cionek, Vicari, Felipe; Strefezza, Murgia, Missiroli, Valoti, Igor (86′ Jankovic M.); Petagna, Di Francesco F. (65′ Floccari) All. Semplici

Arbitro: Sig. Daniele Doveri di Roma 1

Note: Ammoniti: Pezzella Ger. (F); Murgia (S). Angoli: 3-4 per la SPAL. Recupero: 2′ p.t.; 3′ s.t.

La prima emozione della partita è a tinte Viola, con Boateng che va a segno dopo pochi minuti, ma la squadra arbitrale annulla per fuorigioco. Il VAR conferma la decisione del direttore di gara. Nel corso del primo tempo cresce la pressione della SPAL che prende in mano le redini del gioco mettendo in difficoltà i padroni di casa.

Dopo ottanta minuti di nulla la Fiorentina trova il gol del vantaggio con un colpo di testa di Pezzella che va a segno su azione di corner. Prima vittoria per Iachini da quando siede sulla panchina della Fiorentina.

Torino-Bologna 1-0: risultato, tabellino e marcatori

Torino-Bologna 1-0

Marcatori: 11′ Berenguer

Torino (3-4-2-1): Sirigu; Izzo, N’Koulou, Djdji; De Silvestri, Meité, Lukic, Ola Aina; Verdi (61′ Laxalt), Berenguer (80′ Edera); Belotti. All. Mazzarri

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani (72′ Skov Olsen), Mbaye; Poli, Schouten; Orsolini (77′ Santander), Soriano, Sansone N.; Palacio. All. Mihajlovic

Arbitro: Sig. Marco Piccinini di Forlì

Note: Ammoniti: De Silvestri, Lukic, Sirigu, N’Koulou, Laxalt (T); Bani, Santander, Sansone N. (B). Angoli: 3-9 per il Bologna. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.

Il Bologna prova ad impostare la partita con una difesa arcigna e rapide manovre in contropiede che impensieriscono la retroguardia granata. Il Toro soffre ma capitalizza la prima azione offensiva degna di nota: Belotti sfonda sulla fascia e scarica al centro per Berenguer che da distanza ravvicinata deposita in fondo al sacco con un preciso rasoterra. Secondo successo consecutivo per la squadra di Mazzarri mentre il Bologna è costretto a fermarsi.

Sampdoria-Brescia 5-1, risultato, tabellino, marcatori

Sampdoria-Brescia 5-1

Marcatori: 12′ Chancellor (B), 34′ Linetty (S), 45’+3 Jankto (S), 70′ Quagliarella (S), 77′ Caprari (S) 90’+2 rig. Quagliarella (S)

Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski (85′ Murillo), Chabot, Regini, Murru; Linetty, Thorsby, Vieira (82′ Ekdal), Jankto; Gabbiadini (75′ Caprari), Quagliarella. All. Ranieri

Brescia (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Chancellor, Mangraviti, Mateju (83′ Martella); Bisoli, Viviani M., Romulo; Spalek; (69′ Ndoj) Balotelli, Torregrossa. All. Corini

Arbitro: Sig. Gianpaolo Calvarese di Teramo

Note: Ammoniti: Vieira, Murru (S); Bisoli, Romulo, Mangraviti, Chancellor (B). Angoli: 4-2 per la Sampdoria. Recupero: 3′ p.t.; 3′ s.t.

Buon inizio di partita da parte della Sampdoria che prova a farsi vedere in avanti con il solito Quaglierella.

La partita si sblocca a sorpresa al 12′ con un gol di Chancellor che sugli sviluppi di azione di corner va a segno con una deviazione ravvicinata.

La Samp torna ad attaccare a testa bassa e trova il gol del pari con Linetty che approfitta di un errore della difesa delle Rondinelle e batte il portiere con una pregevole conclusione.

Allo scadere del primo tempo la squadra di casa trova il gol del vantaggio con una pregevole conclusione di Jankto che con un bel mancino al volo da distanza ravvicinata regala il vantaggio ai doriani.

Al settantesimo cala il sipario a Genova con Fabio Quagliarella che trasforma dal dischetto per un fallo di mano di Mangraviti nella propria area di rigore.

Dilaga nel finale la Sampdoria che al settantasettesimo trova il quarto gol con Caprari che di testa bagna il suo ingresso in campo con una rete che fa sorridere Ranieri. Nel primo minuto di recupero tutti in piedi per Fabio Quagliarella che fissa il risultato sul 5 a 1 con un pregevole pallonetto. La Samp prova a tirarsi fuori dalla zona rossa mentre il Brescia si tratta di un k.o. pesante.

Risultati Serie A, Udinese-Sassuolo 3-0: tris dei bianconeri

Udinese-Sassuolo 3-0

Marcatori: 15′ Okaka, 68′ Sema, 90’+1 de Paul

Udinese (3-5-2): Musso; Rodrigo Becao, Troost-Ekong, Nuytinck; Stryger Larsen, Fofanà, Mandragora (74′ Jajalo), de Paul, Sema; Okaka (85′ Teodorczyk), Lasagna (63′ Pussetto). All. Gotti

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan (75′ Muldur), Ferrari G. M., Romagna, Rogério (86′ Kyriakopoulos); Magnanelli, Obiang; Traoré, Djuricic (69′ Raspadori), Boga; Caputo. All. De Zerbi

Arbitro: Sig. Manuel Volpi di Arezzo

Note: Angoli: 6-11 per il Sassuolo. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.

Partita subito divertente alla Dacia Arena con tre occasioni nello spazio di 180″ per la squadra di casa. Prima Consigli risponde presente su Lasagna e poi Okaka per due volte non inquadra la porta. La reazione dei neroverdi arriva con la ‘punta’ di Traoré che s’infrange sul palo. Il match si sblocca al 15′. Sugli sviluppi di un corner, incornata vincente di Okaka. L’Udinese gestisce con ordine il vantaggio andando vicina al raddoppio con Mandragora

2-0 che arriva dal nulla nella ripresa. Il Sassuolo, infatti, entra in campo con un atteggiamento diverso andando vicina al pareggio in due occasioni. Al 68′ in contropiede, però, Sema raddoppia. Nel finale chiudi i conti De Paul che al novantesimo firma il gol del tre a zero. Una vittoria fondamentale per i bianconeri in chiave salvezza. Nuovo stop, invece, per il Sassuolo.

fonte foto copertina https://twitter.com/juventusfc

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ultimo aggiornamento: 13 Gennaio 2020 9:39

Crociato rotto per Zaniolo, stagione finita

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