Serie A, i risultati di domenica 3 gennaio 2021. Vincono quasi tutte le ‘big’. Pareggia solo la Lazio.
ROMA – Serie A, il programma e i risultati di domenica 3 gennaio 2021. Il primo turno di campionato del nuovo anno si apre con il 6-2 dell’Inter al Crotone. Nelle sfide delle 15 vittorie di Atalanta, Napoli, Inter, Verona e Roma. Pari Lazio a Genova, colpo Torino a Parma. Reti bianche tra Fiorentina e Bologna. Nella partita delle 18 il Milan vince in casa del Benevento. Nella sfida serale 4-1 della Juventus all’Udinese.
Serie A, i risultati di domenica 3 gennaio
Di seguito i risultati delle sfide di Serie A di domenica 3 gennaio 2021, partite valide per la quindicesima giornata di campionato. (CLASSIFICA, PROBABILI FORMAZIONI e HIGHLIGHTS)
Inter-Crotone 6-2
Atalanta-Sassuolo 5-1
Cagliari-Napoli 1-4
Fiorentina-Bologna 0-0
Genoa-Lazio 1-1
Parma-Torino 0-3
Roma-Sampdoria 1-0
Spezia-Hellas Verona 0-1
Benevento-Milan 0-2
Juventus-Udinese 4-1
Serie A, Juventus-Udinese 4-1: poker bianconero
Juventus-Udinese 4-1
Marcatori: 31′ Cristiano Ronaldo (J), 49′ Chiesa (J), 70′ Cristiano Ronaldo (J), 90’+1 Zeegelaar (U), 90’+3 Dybala (J)
Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci (82′ Chiellini), de Ligt, Alex Sandro (82′ Frabotta); Chiesa (74′ Kulusevski), Bentancur, McKennie (66′ Arthur), Ramsey (74′ Bernardeschi); Dybala, Cristiano Ronaldo. All. Pirlo
Udinese (3-5-2): Musso; Bonifazi, De Maio (65′ Molina N.), Samir; Stryger Larsen, Pereyra R. (75′ Mandragora), Walace (81′ Makengo), de Paul, Zeegelaar; Lasagna (75′ Nestorovski), Pussetto (46′ Forestieri). All. Gotti
Arbitro: Sig. Piero Giacomelli di Trieste
Note: Ammoniti: Chiesa, McKennie, de Ligt (J). Angoli: 7-1 per la Juventus. Recupero: 2′ p.t.; 3′ s.t.
La prima occasione è per la Juventus. Ci prova Ramsey sul cross di Chiesa, Musso si salva in qualche modo. L’Udinese trova il vantaggio all’11’. Azione sull’asse de Paul-Lasagna, l’argentino con il destro fredda Szczesny. Gol annullato per un tocco con la mano. Dopo il gol non succede più nulla fino al 31′ quando Ronaldo la sblocca. Ramsey serve il portoghese che con il destro trafigge Musso.
Ad inizio ripresa la Juventus trova subito il raddoppio. Ronaldo serve Chiesa che a tu per tu con Musso non sbaglia. Poco dopo arriva anche il tris di Ramsey, ma viene annullato per un tocco con il braccio. Prova a reagire la squadra di Gotti, ma la traversa nega la gioia del gol a Stryger Larsen. Dall’altra parte ci ha provato Bonucci, palla di poco fuori. Il tris bianconero arriva poco dopo. Bentancur serve Cristiano Ronaldo. Il portoghese non sbaglia davanti a Musso. Ancora reazione ospite, ma la traversa questa volta nega la gioia del gol a Zeegelaar. L’esterno in pieno recupero riesce a realizzare la rete della bandiera. Ma prima del triplice fischio la Juventus trova il poker con Dybala su assist di Bentancur. La Juventus inizia il 2021 con una vittoria.
Serie A, Benevento-Milan 0-2: decidono Kessié e Leao
Benevento-Milan 0-2
Marcatori: 15′ rig. Kessié, 49′ Leao
Benevento (4-3-2-1): Montipò; Letizia (39′ Improta), Tuia (61′ Foulon), Glik, Barba; Hetemaj (46′ Moncini), Schiattarella, Ionita; Insigne R. (82′ Sau), Caprari (81′ Di Serio); Lapadula. All. Inzaghi F.
Milan (4-2-3-1): Donnarumma G.; Calabria (81′ Calabria), Kjaer (81′ Kalulu), Romagnoli A., Dalot; Kessié, Tonali; Brahim Diaz (36′ Krunic), Calhanoglu, Leao; Rebic (70′ Castillejo). All. Pioli
Arbitro: Sig. Fabrizio Pasqua di Tivoli
Note: al 61′ Caprari (B) sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti: Schiattarella (B); Calhanoglu, Dalot, Leao (M). Espulso: al 33′ Tonali (M) per gioco scorretto
Il Milan trova il gol alla prima vera occasione. Ingenuità di Tuia su Rebic. Dal dischetto si presenta Kessié: palla da una parte e portiere dall’altra. Reagisce il Benevento, il palo nega la rete a Insigne. Il Milan resta in dieci al 33′ per un brutto intervento di Tonali su Ionita. Il Benevento spinge sull’acceleratore, ma Donnarumma risponde presene in più di un’occasione.
Il raddoppio del Milan arriva ad inizio ripresa. Da posizione defilata Leao batte Montipò fuori dai pali. La grande occasione per il Benevento arriva al 60′, ma Caprari dal dischetto non inquadra la porta. Ancora padroni di pericolosi, Donnarumma dice di no a Lapadula. Il forcing dei padroni di casa, però, apre la strada al contropiede avversario. Il palo nega la gioia del gol a Calhanoglu e Kessié. Non succede più nulla fino al triplice fischio. Il Milan vince e si conferma in vetta alla classifica.
Serie A, Roma-Sampdoria 1-0: decide Dzeko
Roma-Sampdoria 1-0
Marcatori: 74′ Dzeko
Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Villar (71′ Cristante), Veretout, Bruno Peres; Pellegrini Lo. (82′ Carles Perez), Mkhitaryan; Dzeko (86′ Borja Mayoral). All. Fonseca
Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Yoshida (81′ Leris), Tonelli, Colley O., Augello; Candreva, Thorsby, Ekdal, Jankto; Verre (64′ Damsgaard); Quagliarella (80′ La Gumina). All. Ranieri
Arbitro: Sig. Daniele Chiffi di Padova
Note: Ammoniti: Smalling, Villar (R); Yoshida, Candreva, Augello, Ekdal, Tonelli, Jankto (S). Angoli: 8-2 per la Roma. Recupero: 0′ p.t.; 3′ s.t.
Primo tempo senza particolari emozioni. La prima conclusione è di Pellegrini, para Audero. Nel finale di tempo ci prova la Sampdoria con Candreva, la difesa giallorossa si salva in qualche modo.
Nella ripresa la Roma aumenta il forcing e va vicino al gol con Dzeko e Smalling, palla sulla traversa. Continua a spingere la squadra di casa, ma l’imprecisione di Pellegrini e Karsdorp e la parata di Audero su Dzeko fa restare sullo 0-0 il risultato. Prova a farsi vedere in avanti la Samp con Thorsby, ma il match si sblocca al 74′. Karsdorp serve Dzeko che batte Audero. Non succede più nulla fino al triplice fischio. Un successo che consente alla Roma di rimanere agganciata al treno scudetto.
Serie A, Genoa-Lazio 1-1: Destro risponde a Immobile
Genoa-Lazio 1-1
Marcatori: 15′ Immobile (L), 58′ Destro (G)
Genoa (3-5-2): Perin; Zapata C. (33′ Radovanovic), Masiello A., Criscito; Zappacosta, Behrami (73′ Lerager), Badelj, Rovella (46′ Zajc), Czyborra; Destro (60′ Destro), Pjaca (46′ Shomurodov). All. Ballardini
Lazio (3-5-2): Pepe Reina; Patric (46′ Luiz Felipe), Acerbi, Radu; Lazzari M., Milinkovic-Savic S. (81′ Pereira A.), Lucas Leiva (69′ Escalante), Luis Alberto (89′ Akpa Akpro), Marusic; Caicedo, Immobile (81′ Muriqi). All. Inzaghi S.
Arbitro: Sig. Gianpaolo Calvarese di Teramo
Note: Ammoniti: Destro, Czyborra (G); Milinkovic-Savic S., Lucas Leiva, Escalante (L). Angoli: 4-9 per il Genoa. Recupero: 2′ p.t.; 3′ s.t.
I biancocelesti la sbloccano alla prima vera occasione. Dal dischetto Immobile spiazza Perin. Rigore assegnato (dopo il consulto con il Var) per un fallo di Zapata su Milinkovic-Savic. Continua il dominio della Lazio ma il raddoppio non arriva.
E ad inizio ripresa il Genoa pareggia. Contropiede orchestrato da Shomurodov e Destro batte Reina. Dopo il pareggio, la squadra di Ballardini ritrova la continuità di gioco e va vicino al raddoppio con Shomurodov. Un pareggio che serve più ai padroni di casa che agli ospiti.
Serie A, Cagliari-Napoli 1-4: poker azzurro
Cagliari-Napoli 1-4
Marcatori: 25′ Zielinski (N), 60′ Joao Pedro (C), 62′ Zielinski (N), 75′ Lozano (N), 86′ rig. Insigne L. (N)
Cagliari (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Walukiewicz, Ceppitelli, Lykogiannis; Marin, Nandez; Pereiro G. (57′ Tramoni), Joao Pedro (84′ Caligara), Sottil (68′ Tripaldelli); Simeone (83′ Pavoletti). All. Di Francesco E.
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas (87′ Rrahmani), Maksimovic, Mario Rui (88′ Ghoulam); Fabian Ruiz, Bakayoko (88′ Lobotka); Lozano, Zielinski (77′ Politano), Insigne L.; Petagna (77′ Elmas). All. Gattuso
Arbitro: Sig. Gianluca Manganiello di Pinerolo
Note: Ammoniti: Sottil, Caligara (C); Zielinski (N). Espulso: al 65′ Lykogiannis (C) per doppia ammonizione. Angoli: 3-8 per il Napoli. Recupero: 1′ p.t.; 0′ s.t.
Parte bene il Napoli che crea subito diversi pericoli dalle parti di Cragno con Fabian Ruiz e Insigne. Nel mezzo una chance per Joao Pedro, colpo di testa impreciso. Il match si sblocca al 25′. Triangolo Di Lorenzo-Petagna-Zielinski e il polacco con il mancino batte Cragno.
La squadra di Gattuso continua a controllare il match, ma al 60′ Joao Pedro pareggia sfruttando una palla sporca in area di rigore. Due minuti dopo il Napoli si riporta avanti nel punteggio con Zielinski. Continua il dominio della squadra di Gattuso che trova il tris con Lozano. Il poker è firmato da Insigne su calcio di rigore, assegnato per il tocco con il braccio di Caligara. Non succede più nulla, vittoria fondamentale per gli ospiti.
Serie A, Atalanta-Sassuolo 5-1: vittoria netta della ‘Dea’
Atalanta-Sassuolo 5-1
Marcatori: 12′ Zapata D. (A), 45′ Pessina (A), 49′ Zapata D. (A), 57′ Gosens (A), 68′ Muriel (A), 75′ Chiriches (S)
Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Djimsiti (77′ Depaoli), Romero, Palomino; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens (77′ Ruggeri); Pessina (62′ Muriel), Ilicic (63′ Malinovsyi); Zapata D. (84′ Miranchuk) All. Gasperini
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ferrari G. M., Kyiriakopoulos; Obiang (56′ Lopez M.), Locatelli M.; Berardi D. (84′ Raspadori), Traore H. (84′ Haraslin), Boga (69′ Bourabia); Caputo (56′ Defrel). All. De Zerbi
Arbitro: Sig. Fabio Maresca di Napoli
Note: Ammoniti: Hateboer, Romero, de Roon (A); Chiriches (S). Angoli: 8-3 per l’Atalanta. Recupero: 0′ p.t.; 3′ s.t.
Parte bene il Sassuolo che crea subito due pericoli dalle parte di Consigli. Ma al 12′ la sblocca la Dea. Pessina recupera palla, De Roon serve Zapata che batte Consigli. Continua a dominare la squadra di Gasperini. Hateboer e Zapata (in una occasione colpisce il palo) creano le chance più ghiotte prima del raddoppio di Pessina. Ilicic serve l’ex Verona che in acrobazia trafigge Consigli.
Nella ripresa l’Atalanta trova subito il tris. La palla arriva a Zapata che non sbaglia davanti a Consigli. Fatica a reagire il Sassuolo e Gosens trova il gol con l’aiuto della traversa. Continua a dominare la squadra di casa. Freuler serve Muriel che realizza il 5-0. Il gol bandiera degli ospiti arriva con Chiriches. L’ex Napoli risolve una mischia in area di rigore. Netta la vittoria dell’Atalanta che lancia un chiaro segnale agli avversari.
Serie A, Spezia-Hellas Verona 0-1: decide una magia di Zaccagni
Spezia-Hellas Verona 0-1
Marcatori: 75′ Zaccagni
Spezia (4-3-3): Provedel; Vignali, Erlic, Chabot, Marchizza (88′ Farias); Estevez (88′ Deiola), Agoumé, Pobega (67′ Maggiore); Gyasi (70′ Ismajli), Nzola, Agudelo (67′ Piccoli). All. Italiano
Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Magnani, Dimarco (76′ Ceccherini); Faraoni, Tameze, Miguel Veloso, Lazovic; Barak, Zaccagni (88′ Salcedo E.); Kalinic (53′ Colley O.). All. Juric
Arbitro: Sig. Luca Pairetto di Nichelino
Note: Ammoniti: Estevez, Pobega, Erlic, Agoumé (S). Espulso: al 68′ Chabot (S) per doppia ammonizione.
Nel primo tempo è dominio Verona, ma lo Spezia crea la prima chance pericolosa con Nzola, palla fuori. Poco dopo Provedel è decisivo su Zaccagni e Kalinic.
Nella ripresa la squadra di Italiano trova le misure, ma l’espulsione di Chabot complica i piani dei liguri. Lazovic di poco non inquadra la porta. Il vantaggio scaligero arriva al 75′. Cross di Faraoni, stop con il petto e rovesciata vincente di Zaccagni. Una vittoria fondamentale in chiave Europa per gli ospiti.
Serie A, Parma-Torino 0-3: vittoria fondamentale per i granata
Parma-Torino 0-3
Marcatori: 8′ Singo, 89′ Izzo, 90’+5 Gojak
Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Osorio (61′ Busi), Bruno Alves, Gagliolo; Kucka (85′ Cyprien), Hernani (61′ Sohm), Kurtic; Karamoh (75′ Mihaila), Cornelius, Brunetta (60′ Inglese). All. Liverani
Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo, Lyanco, Bremer; Singo, Lukic, Rincon, Linetty (86′ Segre), Rodriguez R.; Verdi (69′ Goja), Belotti. All. Giampaolo
Arbitro: Sig. Daniele Doveri di Roma 1
Note: Ammoniti: Gagliolo, Bruno Alves (P); Verdi, Izzo (T). Angoli: 9-3 per il Parma. Recupero: 1′ p.t.; 5′ s.t.
Al primo tiro in porta il Torino passa in vantaggio. Belotti trova Singo bravo ad incrociare e battere Sepe. Il Parma prova a reagire con Cornelius, ma è il Torino ad andare vicino il raddoppio con Belotti.
Nella ripresa il Parma aumenta il pressing, ma è il Torino ad andare vicino al raddoppio, Gagliolo salva sulla linea la conclusione di Rodriguez. Ancora granata pericoloso, Verdi impreciso. Prova a reagire la squadra di casa con Inglese, Sirigu salva. Continuano le occasioni da una parte e dall’altra con il portiere dei granata che nega la gioia del gol a Karamoh. Il 2-0 arriva allo scadere. Colpo di testa vincente di Izzo. Immediata la reazione di Inglese, Sirigu si salva in qualche modo. In pieno recupero arriva anche il tris di Gojak che mette in pericolo la panchina di Liverani.
Serie A, Fiorentina-Bologna 0-0: reti bianche al ‘Franchi’
Fiorentina-Bologna 0-0
Marcatori:
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella Giu., Igor; Caceres (73′ Lirola), Amrabat, Borja Valero (78′ Bonaventura), Castrovilli, Venuti; Vlahovic (73′ Kouamé), Ribery. All. Prandelli
Bologna (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Tomiyasu, Danilo, Dijks; Schouten (87′ Poli), Dominguez N. (89′ Svanberg); Orsolini (75′ Skov Olsen), Soriano, Barrow; Palacio (76′ Vignato). All. Mihajlovic
Arbitro: Sig. Daniele Orsato di Schio
Note: Ammoniti: Igor, Pezzella Giu., Bonaventura (F); Schouten, Dominguez N. (B). Angoli: 8-5 per la Fiorentina. Recupero: 0′ p.t.; 3′ s.t.
Pochissime emozioni al ‘Franchi’. Un punto che serve soprattutto agli ospiti che ai padroni di casa.
Serie A, Inter-Crotone 6-2: tripletta di Lautaro
Inter-Crotone 6-2
Marcatori: 11′ Zanellato (C), 20′ Lautaro Martinez (I), 31′ aut. Marrone (I), 35′ rig. Golemic (C), 55′ Lautaro Martinez (I), 64′ Lukaku R. (I), 78′ Lautaro Martinez (I), 86′ Hakimi
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni (81′ Kolarov); Hakimi, Barella (70′ Gagliardini), Brozovic, Vidal (46′ Sensi), Young (75′ Darmian); Lautaro Martinez, Lukaku R. (75′ Perisic) All. Conte
Crotone (3-5-2): Cordaz; Golemic (85′ Djidji), Marrone, Luperto (69′ Magallan); Pedro Pereira, Molina S. (85′ Vulic), Zanellato, Eduardo, Reca; Messias (85′ Rojas), Riviere (61′ Simy). All. Stroppa
Arbitro: Sig. Gianluca Aureliano di Bologna
Note: Ammoniti: Reca, Golemic, Luperto (C). Angoli: 3-3. Recupero: 1′ p.t.; 0′ s.t.
Alla prima vera occasione il Crotone passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un corner Zanellato di testa batte Handanovic. Prova a reagire l’Inter, Cordaz risponde presente su Lautaro. Al 20′ l’argentino pareggia. Lukaku trova Lautaro che con il destro fredda Cordaz. Passano undici minuti e la rimonta è completata. Errore in disimpegno di Marrone, nerazzurri in contropiede con lo stesso difensore che, per anticipare Lautaro, la manda nella propria porta. Reagisce subito la squadra di Stroppa. Vidal interviene fallosamente su Reca, il Var richiama Aureliano che indica il dischetto. Dal dischetto Golemic: Handanovic intuisce ma il portiere non evita il gol. Prova a farsi vedere in avanti l’Inter, Cordaz si salva in qualche modo su Lautaro.
La prima occasione nella ripresa è per Riviere, palla alta. Dall’altra parte i padroni di casa si riportano in vantaggio. Inventa Lukaku, Brozovic serve Lautaro che batte Cordaz per la seconda volta. Il poker lo firma Lukaku. Il belga vince il duello con Luperto e poi trafigge il portiere avversario. Dilagano i nerazzurri nel finale. Cordaz si oppone a Perisic ma non può fare nulla sul tap-in di testa di Lautaro. Il sesto gol viene realizzato con il mancino di Hakimi. Ottava vittoria consecutiva per l’Inter che supera 6-2 il Crotone.