Serie A, l’Inter vince e ‘vede’ il titolo. Successi di Juve, Roma, Napoli e Atalanta

Serie A, l’Inter vince e ‘vede’ il titolo. Successi di Juve, Roma, Napoli e Atalanta

Serie A, i risultati di domenica 11 aprile. Non sbagliano le ‘big’. Inter sempre più vicina allo Scudetto.

ROMA – Serie A, i risultati di domenica 11 aprile. L’Inter grazie ad una rete di Darmian batte 1-0 il Cagliari. Bene anche la Juventus contro il Genoa per 3-1. Successi anche di Napoli e Lazio contro Sampdoria e Verona.

Nella sfida delle 18 la Roma supera 1-0 il Bologna. 3-2 dell’Atalanta alla Fiorentina.

Serie A, i risultati di domenica 11 aprile

Di seguito i risultati di Serie A di domenica 11 aprile, sfide valide per la trentesima giornata di campionato. (CLASSIFICA, PROBABILI FORMAZIONI e HIGHLIGHTS)

Inter-Cagliari 1-0
Hellas Verona-Lazio 0-1
Juventus-Genoa 3-1
Sampdoria-Napoli 0-2
Roma-Bologna 1-0
Fiorentina-Atalanta 2-3

Pallone Serie A

Serie A, Fiorentina-Atalanta 2-3: decide Zapata

Fiorentina-Atalanta 2-3

Marcatori: 13′ Zapata D. (A), 40′ Zapata D. (A), 57′ Vlahovic (F), 66′ Vlahovic (F), 70′ rig. Ilicic (A)

Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella Ger., Martinez Quarta (76′ Venuti); Caceres, Bonaventura (77′ Callejon), Amrabat (70′ Borja Valero), Castrovilli (70′ Eysseric), Biraghi; Kouamé, Vlahovic. All. Iachini

Atalanta (4-2-3-1): Gollini; Toloi, Palomino, Romero (46′ Djimsiti), Gosens; de Roon, Freuler; Malinovskyi (63′ Ilicic), Pasalic, Muriel (63′ Maehle); Zapata D. (86′ Miranchuk) All. Gasperini

Arbitro: Sig. Juan Luca Sacchi di Macerata

Note: Ammoniti: Pezzella Giu., Milenkovic (F); Romero, Palomino (A). Angoli: 0-6 per l’Atalanta. Recupero: 2′ p.t.; 3′ s.t.

Alla prima vera occasione l’Atalanta passa in vantaggio. Colpo di testa vincente di Duvan Zapata sugli sviluppi di un corner. Poco dopo ancora il colombiano pericoloso, Dragowski salva tutto. Prova a reagire la Fiorentina, ma Caceres è impreciso. Dall’altra parte ci riprova Zapata, attento Dragowski. Il raddoppio l’Atalanta lo realizza al 40′. Malinovskyi inventa e Zapata non sbaglia. L’ultima occasione del tempo è per la Fiorentina, ma Castrovilli non inquadra la porta.

Ad inizio ripresa la Fiorentina riapre la partita. Sponda di Caceres e mancino vincente di Vlahovic. Il pareggio arriva dieci minuti dopo. Kouamé beffa Djimsiti e serve Vlahovic. Per il serbo da due passi non sbaglia. Subito avanti nuovamente la Dea. Tocco con il braccio di Martinez Quarta in area. L’ex Ilicic dal dischetto è infallibile. Nel finale di tempo la Fiorentina si getta alla ricerca del pareggio, ma rischia di subire il poker. Pasalic e Zapata non sfruttano due buone occasioni. Non succede più nulla fino al triplice fischio. Una vittoria importante per i bergamaschi.

Serie A, Roma-Bologna 1-0: decisivo Mayoral

Roma-Bologna 1-0

Marcatori: 44′ Borja Mayoral

Roma (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Fazio, Ibanez; Reynolds (76′ Karsdorp), Villar, Diawara (68′ Veretout), Bruno Peres; Carles Perez (76′ Pellegrini Lo.), Pedro (67′ Mkhitaryan); Borja Mayoral (84′ Pastore). All. Fonseca

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (60′ Antov), Danilo Lar., Soumaoro, Dijks; Schouten (77′ Dominguez N.), Svanberg (69′ Juwara); Skov Olsen (60′ Orsolini), Soriano, Barrow (60′ Sansone N.); Palacio. All. Mihajlovic

Arbitro: Sig. Marco Guida di Torre Annunziata

Note: Ammoniti: Pedro, Villar , Pellegrini Lo. (R); De Silvestri. Mihajlovic (B). Angoli: 4-6 per il Bologna. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.

La prima occasione è per il Bologna. Palacio non inquadra la porta anche per una deviazione della difesa avversaria. Ancora pericoloso il Bologna con Svanberg, palla di poco fuori. Ancora Bologna pericoloso, ma Mirante si supera su Soriano. Sugli sviluppi del corner Danilo non inquadra la porta. Sullo scadere del primo tempo la Roma trova il vantaggio. Borja Mayoral si smarca su Danilo, supera Skorupski e realizza l’1-0.

Nella ripresa la prima conclusione è di Borja Mayoral, palla fuori. Ancora Roma pericolosa con Bruno Peres, Skorupski attento. L’ultima occasione del match è per Skorupski. La Roma vince e rimane agganciata al treno quarto posto.

Serie A, Juventus-Genoa 3-1: secondo successo consecutivo per i bianconeri

Juventus-Genoa 3-1

Marcatori: 4′ Kulusevski (J), 22′ Morata (J), 49′ Scamacca (G), 70′ McKennie (J)

Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado (46′ Alex Sandro), de Ligt, Chiellini, Danilo; Kulusevski (68′ McKennie), Rabiot (83′ Arthur), Bentancur, Chiesa (74′ Arthur); Morata (68′ Dybala), Cristiano Ronaldo. All. Pirlo

Genoa (3-5-2): Perin; Masiello A., Radovanovic, Criscito; Biraschi (46′ Ghiglione), Behrami (46′ Pjaca), Badelj, Rovella (63′ Zajc), Zappacosta; Pandev (63′ Shomurodov), Scamacca (69′ Melegoni). All. Ballardini

Arbitro: Sig. Marco Di Bello di Brindisi

Note: Ammoniti: Cuadrado, Kulusevski, Alex Sandro (J); Behrami, Rovella, Criscito (G). Angoli: 8-6 per la Juventus. Recupero: 0′ p.t.; 4′ s.t.

Al primo tiro in porta la Juventus trova il vantaggio. Azione sulla destra di Cuadrado che serve Kulusevki, il mancino dello svedese è imprendibile per Perin. La Juve ci prova poco dopo con Chiesa e Ronaldo, ma Perin non rischia praticamente nulla. Al 22′ il raddoppio della Juventus. Chiesa strappa la palla a Radovanovic. Perin si supera sull’ex Fiorentina, Ronaldo colpisce il palo e poi Morata da due passi firma il 2-0. Il portiere del Genoa poco dopo protagonista su Kulusevski e Rabiot. Prima dell’intervallo una chance per Scamacca, ma è attento Szczesny.

Ad inizio ripresa il Genoa la riapre subito. Colpo di testa di Scamacca sugli sviluppi di un corner e Szczesny battuto. Dopo il gol Pjaca ha due chance: prima è attento Szczesny, poi dall’altezza del rigore calcia alto. Reagisce la Juventus, ma Ronaldo non è preciso. Al 70′ arriva il tris della Juventus. McKennie, scattato sul filo del fuorigioco, non sbaglia davanti a Perin. La squadra di Pirlo controlla con tranquillità anche per la superiorità numerica (infortunio di Zappacosta). Ci provano Ronaldo e Rabiot, ma il punteggio non cambia. L’occasione più ghiotta è per Alex Sandro, ma Perin si salva in qualche modo. Una vittoria che consente ai bianconeri di rimanere in scia al Milan.

Serie A, Sampdoria-Napoli 0-2: a segno Fabian e Osimhen

Sampdoria-Napoli 0-2

Marcatori: 34′ Fabian Ruiz, 87′ Osimhen

Sampdoria (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley O., Augello; Candreva, Thorsby, Jankto (86′ Verre), Damsgaard (86′ Léris); Gabbiadini, Quagliarella (68′ Keita B.). All. Ranieri

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz (90′ Bakayoko), Demme; Politano (74′ Lozano), Zielinski (74′ Mertens), Insigne L. (90′ Elmas); Osimhen. All. Gattuso

Arbitro: Sig. Paolo Valeri di Roma 1

Note: Ammoniti: Manolas, Koulibaly, Lozano (N). Angoli: 8-7 per la Sampdoria. Recupero: 0′ p.t.; 6′ s.t.

La prima occasione è per Zielinski, ma il polacco non riesce a sbloccare la sfida da buona posizione. Continua a spingere il Napoli. Prima la Sampdoria si salva in qualche modo sugli sviluppi di un corner, poi Audero si oppone a Insigne. Il Napoli passa al 34′. Azione tutta di prima del Napoli sull’asse Fabian Ruiz-Demme-Osimhen. Lo spagnolo controlla e trafigge Audero. L’ultima chance del primo tempo è Politano, palladi poco fuori.

Nella ripresa la prima occasione è per Zielinski, Audero si salva in qualche modo. Ancora portiere doriano protagonista su Fabian Ruiz e Insigne. Dall’altra parte è Ospina a salvare su Gabbiadini. La Sampdoria trova il pareggio con Thorsby, ma il Var annulla tutto per un fallo di Keita su Ospina. Il raddoppio del Napoli arriva nel finale. Mertens serve Osimhen, il nigeriano trafigge Audero sul primo palo.

Serie A, Hellas Verona-Lazio 0-1: Milinkovic regala tre punti d’oro ai biancocelesti

Hellas Verona-Lazio 0-1

Marcatori: 90’+1 Milinkovic-Savic S.

Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Magnani, Dimarco (76′ Ceccherini); Faraoni, Miguel Veloso (69′ Ilic), Sturaro, Lazovic; Barak (85′ Salcedo E.), Zaccagni (76′ Bessa); Lasagna (85′ Kalinic). All. Juric

Lazio (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu S.; Akpa Akpro (83′ Parolo), Milinkovic-Savic S., Lucas Leiva (83′ Escalante), Luis Alberto (75′ Pereira A.), Fares (75′ Lulic); Immobile, Caicedo (69′ Muriqi). All. Inzaghi S.

Arbitro: Sig. Daniele Chiffi di Padova

Note: Ammoniti: Caicedo, Luis Alberto (L). Angoli: 5-4 per l’Hellas Verona. Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.

Parte subito forte la Lazio. Milinkovic-Savic riceve da Luis Alberto e ci prova con il destro al volo: palla di poco fuori. Ancora biancocelesti pericolosi poco dopo con Immobile, il palo nega la gioia del gol al giocatore della Lazio.

Subito Lazio in gol al 47′, ma il gol di Caicedo è annullato dal Var per una sbracciata dell’attaccante su Magnani. Dopo il gol le occasioni latitano. Ci ha provato Muriqi, palla imprecisa. All’ultimo assalto la Lazio trova il gol. Cross di Radu e torsione vincente di Milinkovic-Savic. Vittoria fondamentale per la Lazio in chiave Europa.

Serie A, Inter-Cagliari 1-0: decide Darmian

Inter-Cagliari 1-0

Marcatori: 77′ Darmian (I)

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni A.; Darmian (85′ D’Ambrosio), Sensi (82′ Vecino), Brozovic, Eriksen (81′ Gagliardini), Young (71′ Hakimi); Lukaku R., Sanchez A. (72′ Lautaro Martinez) All. Conte

Cagliari (3-5-2): Vicario; Rugani (86′ Simeone), Godin, Carboni; Zappa (90’+2 Pereiro G.), Marin, Duncan (73′ Asamoah), Nainggolan, Nandez; Joao Pedro, Pavoletti (90’+1 Cerri). All. Semplici

Arbitro: Sig. Luca Pairetto di Nichelino

Note: Ammoniti: Brozovic (I). Angoli: 5-0 per l’Inter. Recupero: 0′ p.t.; 3′ s.t.

La prima occasione è per l’Inter: Vicario si supera su Eriksen. Ancora nerazzurri pericolosi con Sensi, palla fuori di poco. Nel finale di tempo ci provano Nainggolan e Darmian. In entrambe le occasioni attenti Handanovic e Vicario.

Nella ripresa l’Inter continua a spingere sull’acceleratore. Ci prova subito Sensi, attento Vicario. L’estremo difensore si supera anche su Eriksen. Nel mezzo un colpo di testa impreciso di Lukaku. Al 70′ è de Vrij a mettere i brividi ala difesa dei sardi. Il colpo di testa si è fermato sulla traversa. Il match si sblocca sette minuti dopo. Azione sull’asse Lukaku-Hakimi e gol di Darmian. Nel finale il Cagliari ha l’occasione per il pareggio, ma Pavoletti viene murato dalla difesa avversaria. L’Inter vince e avvicina lo Scudetto.

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