Serie A, il programma e i risultati di domenica 13 dicembre
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Direttore: Alessandro Plateroti

Serie A, pari Milan. Tris della Juve al Genoa. Vittorie esterne di Inter e Roma, bene Napoli e Atalanta

Stefano Pioli

Serie A, i risultati di domenica 13 dicembre. Vincono Napoli, Inter e Juventus, pari Milan.

ROMA – Serie A, i risultati di domenica 13 dicembre. La giornata si apre con il successo dell’Inter in casa del Cagliari. Nelle sfide delle 15 successi di Napoli, Atalanta e Roma. La Juventus vince in casa del Genoa, pari in rimonta del Milan contro il Parma.

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Serie A, i risultati del 13 dicembre 2020

Di seguito i risultati delle sfide di domenica 13 dicembre 2020, valide per l’undicesima giornata di campionato. (CLASSIFICA, PROBABILI FORMAZIONI e HIGHLIGHTS)

Cagliari-Inter 1-3
Atalanta-Fiorentina 3-0
Bologna-Roma 1-5
Napoli-Sampdoria 2-1
Genoa-Juventus 1-3
Milan-Parma 2-2

Serie A
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Serie A, Milan-Parma 2-2: Hernandez salva i rossoneri

Milan-Parma 2-2

Marcatori: 13′ Hernani (P), 56′ Kurtic (P), 58′ Hernandez T. (M), 90’+1 Hernandez T. (M)

Milan (4-2-3-1): Donnarumma G.; Calabria, Gabbia (5′ Kalulu), Romagnoli A., Hernandez T.; Kessié, Bennacer (75′ Tonali); Castillejo (46′ Rafael Leao), Brahim Diaz (46′ Hauge), Calhanoglu; Rebic. All. Pioli

Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Osorio, Gagliolo; Hernani (87′ Busi), Brugman, Kurtic (74′ Sohm); Karamoh (67′ Cyprien), Cornelius (66′ Inglese), Gervinho. All. Liverani

Arbitro: Sig. Francesco Forneau di Roma 1

Note: Ammoniti: Hernandez T., Kalulu, Calabria (M); Osorio, Iacoponi, Inglese (P). Angoli: 13-1 per il Milan. Recupero: 3′ p.t.; 4′ s.t.

Il Parma passa in vantaggio al primo tiro in porta. Gervinho supera Kalulu, palla per Hernani. L’ex Porto batte Donnarumma con l’interno mancino. Ancora ospiti pericolosi poco dopo con Karamoh, colpo di testa impreciso. Al 24′ il Milan aveva pareggiato con Castillejo, gol annullato per fuorigioco dal Var. Nel finale doppia chance in pochi secondi per il Milan. La traversa nega la gioia del gol a Brahim Diaz e Calhanoglu. Ancora un legno del turco prima del duplice fischio.

Ancora rossoneri fermati dalla traversa ad inizio ripresa sulla conclusione di Calhanoglu. E al secondo tiro in porta il Parma raddoppia. Cross di Hernani e colpo di testa vincente di Kurtic. Il Milan la riapre subito con l’inzuccata di Hernandez su assist di Leao. Il Milan trova il pareggio all’ultimo assalto. Sepe nega la gioia del gol a Rebic. Sulla respinta Hernandez firma il 2-2. Termina in parità la sfida, i rossoneri rallentano ma conservano la vetta della classifica.

Serie A, Genoa-Juventus 1-3: doppietta di Cristiano Ronaldo

Genoa-Juventus 1-3

Marcatori: 57′ Dybala (J), 61′ Sturaro (G), 78′ Cristiano Ronaldo (J), 88′ rig. Cristiano Ronaldo (J)

Genoa (3-5-2): Perin; Goldaniga, Bani, Masiello A.; Sturaro (66′ Behrami), Lerager, Radovanovic (81′ Caso), Rovella (81′ Pandev), Pellegrini L.; Pjaca (73′ Shomurodov), Scamacca (66′ Destro). All. Maran

Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, de Ligt (90′ Dragusin), Bonucci, Alex Sandro; McKennie, Bentancur, Rabiot (67′ Morata), Chiesa (83′ Bernardeschi); Dybala (83′ Kulusevski), Ronaldo C. All. Pirlo

Arbitro: Sig. Marco Di Bello di Brindisi

Note: Ammoniti: Goldaniga, Perin, Bani (G); Rabiot, McKennie (J). Angoli: 0-10 per la Juventus. Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.

Un primo tempo senza particolari emozioni a Marassi. La partita la fa la Juventus, ma Perin non corre rischi.

Il match si sblocca al primo vero tiro in porta. Spizzata di McKennie per Dybala, l’argentino con il mancino batte Perin. A sorpresa il Genoa pareggia. Sul secondo palo Sturaro segna il classico gol dell’ex. Dopo il pareggio, ancora Genoa pericoloso con Rovella, Szczescny si salva. Dall’altra parte ci prova Ronaldo, Perin attento. I bianconeri si portano in avanti al 78′. Fallo di Rovella su Cuadrado. Dal dischetto si presenta Ronaldo: tiro centrale, Perin spiazzato. Il tris arriva sempre dagli undici metri per un fallo di Perin su Morata. Dal dischetto Ronaldo non sbaglia. Termina così la partita. La Juventus vince a Marassi.

Serie A, Atalanta-Fiorentina 3-0: la ‘Dea’ ritrova il successo

Atalanta-Fiorentina 3-0

Marcatori: 44′ Gosens, 55′ Malinovskyi, 63′ Toloi

Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Romero (75′ Palomino), Djimsiti; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens (81′ Mojica); Pessina (89′ Gyabuaa), Malinovskyi (74′ Muriel); Zapata D. (81′ Lammers). All. Gasperini

Fiorentina (4-4-1-1): Dragowski; Venuti, Milenkovic, Pezzella Ger., Biraghi (73′ Barreca); Lirola (59′ Callejon), Amrabat, Pulgar (46′ Castrovilli), Bonaventura; Eysseric (59′ Ribery); Vlahovic (71′ Kouamé). All. Prandelli

Arbitro: Sig. Maurizio Mariani di Aprilia

Note: Ammoniti: Romero (A); Amrabat, Ribery (F). Angoli: 11-2 per l’Atalanta. Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.

Prima occasione per i padroni di casa, Freuler non inquadra la porta. Ancora la Dea pericolosa, Dragowski nega la gioia del gol a Zapata. Il portiere della Fiorentina si esalta su Romero. Prova a farsi vedere davanti la Fiorentina, Gollini nega la gioia del gol a Vlahovic. Dall’altra parte ci prova Malinovskyi e Zapata. L’ucraino è impreciso, Dragowski si supera su Zapata. Ancora estremo difensore protagonista su Hateboer prima del vantaggio di Gosens. Zapata serve l’esterno che in scivolata non sbaglia.

Il raddoppio della Dea arriva direttamente su punizione. Traiettoria di Malinovsky che batte Dragowski. Non reagiscono gli ospiti e l’Atalanta trova il tris con Toloi sugli sviluppi di un corner. L’ultima occasione del match è per Barreca, Gollini respinge con i pugni. Successo per la squadra di Gasperini che resta agganciata al treno Europa.

Serie A, Bologna-Roma 2-5: goleada giallorossa

Bologna-Roma 2-5

Marcatori: 5′ aut. Poli (R), 10′ Dzeko (R), 15′ Pellegrini Lo. (R), 24′ aut. Cristante (B), 35′ Veretout (R), 44′ Mkhitaryan (R), 58′ Dominguez (B)

Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Mbaye (46′ Paz); Poli (46′ Poli), Svanberg (46′ Dominguez); Vignato (78′ Pagliuca), Soriano (70′ Baldursson), Barrow; Palacio. All. Mihajlovic

Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Ibanez, Cristante, Kumbulla (67′ Smalling); Karsdorp (90’+1 Calafiori), Villar (90’+1 Villar), Veretout (82′ Carles Perez), Spinazzola; Pellegrini Lo., Mkhitaryan; Dzeko (82′ Borja Mayoral). All. Fonseca

Arbitro: Sig. Gianpaolo Calvarese di Teramo

Note: Ammoniti: Soriano, Vignato, Baldursson, Dominguez (B); Veretout, Ibanez (R). Angoli: 1-5 per la Roma. Recupero: 2′ p.t.; 2′ s.t.

La prima chance è per il Bologna. Pau Lopez decisivo su Barrow. Dall’altra parte la Roma passa in vantaggio. Poli per anticipare Dzeko manda la palla nella propria porta. Raddoppia al 10′ la squadra di Fonseca. Pellegrini si trasforma in uomo assist e Dzeko batte Ravaglia. Non c’è il Bologna e dilaga la Roma. Prima Ravaglia nega la gioia della doppietta a Dzeko, ma poco dopo deve raccogliere la palla in rete sulla conclusione di Pellegrini. I padroni di casa provano a riaprirla al 24′. Barrow supera Ibanez, palla in mezzo e deviazione decisiva di Cristante. Poker della squadra di Fonseca con Veretout sempre servito da Pellegrini. Nel finale di tempo arriva anche il quinto gol della Roma. Karsdorp serve Mkhitaryan, l’armeno al volo batte il portiere avversario.

Il Bologna prova a rientrare in partita con Dominguez, gol annullato dal Var per la posizione di fuorigioco di Palacio. Non succede più nulla se non un rosso trasformato in giallo a Dominguez dopo un fallo su Villar. Giallorossi che ritornano a correre.

Serie A, Napoli-Sampdoria 2-1: decide Petagna

Napoli-Sampdoria 2-1

Marcatori: 20′ Jankto (S), 53′ Lozano (N), 68′ Petagna (N)

Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Ghoulam (59′ Mario Rui); Fabian Ruiz (46′ Petagna), Demme (60′ Bakayoo); Politano (46′ Lozano), Zielinski (77′ Lobota), Insigne L.; Mertens. All. Gattuso

Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Ferrari A., Yoshida, Colley O., Augello; Candreva, Ekdal, Thorsby, Jankto (79′ Damsgaard); Verre (64′ Ramirez); Quagliarella. All. Ranieri

Arbitro: Sig. Federico La Penna di Roma 1

Note: Ammoniti: Di Lorenzo, Insigne L., Mario Rui (N); Thorsby, Ekdal, Colley, Ramirez G. (S). Angoli: 7-5 per il Napoli. Recupero: 1′ p.t.; 3′ s.t.

Prima parte di gara equilibrata al San Paolo. Subito un’occasione per la Sampdoria, Ghoulam salva sulla linea il colpo di testa di Thorsby. Dall’altra parte ci prova Zielinski, palla fuori. La Samp trova il vantaggio al 19′. Verre in profondità per Jankto, l’ex Udinese fulima Meret.

Nella ripresa il Napoli trova subito il pari. Errore di Candreva, Insigne recupera palla, Mertens crossa e Lozano di testa batte Audero. Aumenta il forcing la squadra di casa. Insigne è impreciso e il palo nega la gioia del gol a Lozano. Il 2-1 arriva al 68′. Lozano si trasforma in uomo assist e Petagna di testa non sbaglia. L’ultima occasione è per Candreva, Meret si supera. Una vittoria che consente ai partenopei di rimanere in scia del Milan.

Serie A, Cagliari-Inter 1-3: successo nerazzurro alla ‘Sardegna Arena

Cagliari-Inter 1-3

Marcatori: 42′ Sottil (C), 77′ Barella (I), 84′ D’Ambrosio (I), 90’+4 Lukaku R. (I)

Cagliari (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Walukiewicz, Carboni (82′ Simeone), Lykogiannis; Marin, Rog; Faragò (68′ Klavan), Joao Pedro, Sottil (67′ Nandez), Pavoletti (75′ Cerri). All. Di Francesco

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni (72′ Lautaro Martinez); Darmian, Barella, Brozovic, Eriksen (58′ Sensi), Perisic (46′ Hakimi; 82′ D’Ambrosio); Sanchez A., Lukaku R. All. Conte

Arbitro: Sig. Fabrizio Pasqua di Tivoli

Note: Ammoniti: Faragò, Pavoletti (C); Darmian (I). Angoli: 3-9 per l’Inter. Recupero: 2′ p.t.; 5′ s.t.

Inizio ritardato di 15 minuti per problemi di regia della Lega. La prima occasione è per i padroni di casa, de Vrij salva su Pavoletti. Reagisce la squadra di Conte. Cragno si supera su Lukaku ed Eriksen. Ancora nerazzurri pericolosi con Bastoni, il belga e Sanchez, ma il risultato non cambia. Il match si sblocca al 42′. Cross di Zappa, Pavoletti serve Sottil che batte Handanovic. Prova a reagire la squadra di Conte, ma è Pavoletti ad andare vicino al raddoppio. L’attaccante da due passi non inquadra la porta.

Nella ripresa Inter pericolosa con Skriniar, mira imprecisa. Dall’altra parte sono Joao Pedro e Lykogiannis a mettere i brividi a Handanovic. Con il passare dei minuti i nerazzurri aumentano il forcing. Ci prova Sensi dalla distanza, palla di poco fuori. Il pareggio arriva al 77′. Barella segna il classico gol dell’ex sulla respinta di Cragno. La partita viene ribaltata nel finale. Cross di Barella e colpo di testa vincente di D’Ambrosio. Dopo il vantaggio l’Inter va alla ricerca del tris, ma i padroni di casa si salvano in qualche modo su Lukaku e Lautaro. 3-1 firmato dal belga proprio nel finale in contropiede. I nerazzurri portano a casa la vittoria e confermano il secondo posto.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 13:15

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