Serie A 2020-2021, programma e risultati mercoledì 6 gennaio
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Direttore: Alessandro Plateroti

Serie A, la Juve vince a Milano. Inter k.o. contro la Samp, vincono Roma e Lazio. Lo Spezia ‘corsaro’ a Napoli

Andrea Pirlo

Serie A, i risultati di mercoledì 6 gennaio. La Juventus vince in casa del Milan. Sconfitte anche per Inter e Napoli.

ROMA – Serie A, i risultati di mercoledì 6 gennaio. Un turno dell’Epifania ricco di sorprese. La Juventus vince in casa del Milan, bene Roma, Lazio, Atalanta e Sassuolo. A sorpresa k.o. Inter e Napoli.

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Serie A, i risultati di mercoledì 6 gennaio

Di seguito i risultati di Serie A di mercoledì 6 gennaio, sfide valide per la sedicesima giornata di campionato. (CLASSIFICA, PROBABILI FORMAZIONI e HIGHLIGHTS)

Cagliari-Benevento 1-2
Atalanta-Parma 3-0
Bologna-Udinese 2-2
Crotone-Roma 1-3
Lazio-Fiorentina 2-1
Sampdoria-Inter 2-1
Sassuolo-Genoa 2-1
Torino-Hellas Verona 1-1
Napoli-Spezia 1-2
Milan-Juventus 1-3

Serie A
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Serie A, Milan-Juventus 1-3: i bianconeri ritornano in corsa per lo Scudetto

Milan-Juventus 1-3

Marcatori: 19′ Chiesa (J), 41′ Calabria (M), 62′ Chiesa (J), 76′ McKennie (J)

Milan (4-3-2-1): Donnarumma G.; Dalot (80′ Conti A.), Kjaer (80′ Kalulu), Romagnoli A., Hernandez T.; Calabria (80′ Maldini D.), Kessié; Castillejo (87′ Colombo L.), Calhanoglu, Hauge (67′ Brahim Diaz); Rafael Leao. All. Pioli

Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, de Ligt, Bonucci, Frabotta (87′ Demiral); Chiesa (63′ Kulusevski), Rabiot, Bentancur (74′ Arthur), Ramsey (74′ Bernardeschi); Dybala (63′ McKennie), Cristiano Ronaldo. All. Pirlo

Arbitro: Sig. Massimiliano Irrati di Pistoia

Note: Ammoniti: Romagnoli A. (M); Bentancur, Danilo (J). Angoli: 7-4 per il Milan. Recupero: 0′ p.t.; 5′ s.t.

La prima occasione è per il Milan con Castillejo, la Juve si salva in qualche modo. Reagisce la Juventus, il palo ferma Chiesa. L’ex Fiorentina poco dopo sblocca il match sull’assist di Dybala. Ancora il numero 22 pericoloso, Donnarumma risponde presente. Con il passare dei minuti cresce il forcing rossonero. Szczesny risponde presene su Calhanoglu e poi viene battuto da Calabria.

Nella ripresa parte bene il Milan. Dalot impegna subito Szczesny. La Juventus, però, al primo tiro in porta trova il gol del 2-1. Chiesa con il sinistro batte per la seconda volta Donnarumma. Non reagisce il Milan e la Juventus trova il tris. Kulusevski si trasforma in uomo assist, McKennie non sbaglia davanti a Donnarumma. Non succede più nulla fino al triplice fischio. La Juventus con una vittoria rientra nella lotta per lo Scudetto.

Serie A, Napoli-Spezia 1-2: colpo ligure al ‘San Paolo’

Napoli-Spezia 1-2

Marcatori: 58′ Petagna (N), 68′ rig. Nzola (S), 81′ Pobega (S)

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Maksimovic, Mario Rui; Fabian Ruiz (83′ Llorente), Bakayoko (76′ Elmas); Politano (53′ Petagna), Zielinski (76′ Lobotka), Insigne L.; Lozano. All. Gattuso

Spezia (4-3-3): Provedel; Vignali, Ismajli, Terzi, Marchizza (90′ Ramos); Deiola (46′ Pobega), Agoumé, Maggiore (90’+1 Saponara); Agudelo (46′ Gyasi), Nzola, Farias. All. Italiano

Arbitro: Sig. Maurizio Mariani di Aprilia

Note: Ammoniti: Di Lorenzo, Manolas (N); Pobega (S). Espulso: al 78′ Ismajli per doppia ammonizione. Angoli: 10-2 per il Napoli. Recupero: 2′ p.t.; 5′ s.t.

Monologo azzurro nel primo tempo. Ci provano subito Politano e Bakayoko, ma l’occasione più importante capita per Insigne: Provedel si salva in qualche modo. I liguri si salvano poco dopo su Fabian Ruiz. Ancora Politano e Insigne pericolosi, ma il punteggio non cambia.

Nella ripresa Provedel risponde subito presente su Petagna. Ma poco dopo l’estremo difensore deve arrendersi proprio all’ex Spal che con la sua zampata vincente sblocca il match. Immediata la replica dello Spezia. Fabian Ruiz ferma fallosamente in area di rigore Pobega. Dal dischetto si presenta Nzola che spiazza Ospina. Il Napoli continua a spingere sull’acceleratore, ma Provedel dice di no a Petagna. Nonostante l’inferiorità numerica (doppio giallo a Ismajli), lo Spezia trova il vantaggio con Pobega che batte per la seconda volta Ospina. L’occasione del pareggio capita sui piedi di Elmas. Vittoria fondamentale per lo Spezia in chiave salvezza.

Serie A, Sampdoria-Inter 2-1: nerazzurri k.o.

Sampdoria-Inter 2-1

Marcatori: 23′ rig. Candreva (S), 38′ Keita B. (S), 65′ de Vrij (I)

Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Yoshida, Tonelli (68′ Bereszinsky), Colley O., Augello; Candreva, Thorsby, Adrien Silva (74′ Askildsen), Jankto (75′ Léris); Damsgaard; Keita B. (90’+2 La Gumina) All. Ranieri

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar (81′ D’Ambrosio), de Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella (81′ Vidal, Brozovic, Gagliardini (63′ Lukaku R.), Young (46′ Perisic); Lautaro Martinez, Sanchez A. (70′ Eriksen) All. Conte

Arbitro: Sig. Paolo Valeri di Roma 2

Note: all’11’ Audero (S) para un calcio di rigore a Sanchez A. (I). Ammoniti: Thorsby, Keita B., Askidsen (S); Lautaro Martinez, Barella, de Vrij, Hakimi (I). Angoli: 4-10 per la Sampdoria. Recupero: 3′ p.t.; 5′ s.t.

Parte bene l’Inter. Subito una doppia occasione per Young e Sanchez. Al 10′ Audero intercetta il rigore di Sanchez e poi il palo nega la gioia del gol a Young. Reagisce la Sampdoria, la traversa nega la gioia del gol a Tonelli. Al 23′, però, la Sampdoria trova il vantaggio. Dal dischetto l’ex Candreva spiazza il portiere avversario. Gli uomini di Conte non reagiscono e la Samp raddoppia. Azione personale di Damsgaard, Keita in area con il destro batte Handanovic. Prima dell’intervallo una chance per Lautaro, palla di poco fuori.

Nella ripresa i nerazzurri hanno subito tre occasioni con Lautaro e Sanchez. Nel mezzo il piattone di Jankto intercettato da Handanovic. La squadra di Conte accorcia al 66′. Angolo di Brozovic e stacco vincente di de Vrij. Il forcing finale dei nerazzurri non cambia il risultato. Si ferma a otto vittorie consecutive l’Inter.

Serie A, Crotone-Roma 1-3: giallorossi corsari

Crotone-Roma 1-3

Marcatori: 8′ Borja Mayoral (R), 29′ Borja Mayoral (R), 34′ rig. Mkhitaryan (R), 71′ Golemic (C)

Crotone (3-5-2): Cordaz; Magallan, Golemic, Cuomo; Pedro Pereira, Molina S., Zanellato, Eduardo (58′ Riviere), Reca; Messias, Simy. All. Stroppa

Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Ibanez (64′ Kumbulla); Karsdorp, Cristante (80′ Veretout), Villar, Bruno Peres; Carles Perez, Mkhitaryan (64′ Pellegrini Lo.); Borja Mayoral (85′ Dzeko). All. Fonseca

Arbitro: Sig. Marco Piccinini di Forlì

Note: Ammoniti: Golemic, Magallan (C); Bruno Peres, Ibanez, Pellegrini Lo. (R). Angoli: 3-4 per la Roma. Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.

La Roma al primo tiro in porta passa in vantaggio. Errore di posizionamento della difesa dei padroni di casa e Borja Mayoral, servito da Mkhitaryan, punisce Cordaz. Prova a reagire il Crotone con una tripla occasione con Simy e Messias. Il raddoppio giallorosso arriva al 27′. Conclusione dalla distanza di Borja Mayoral e palla in rete. Continua il dominio giallorosso. Fallo di Golemic su Borja Mayoral in area di rigore. Dal dischetto si presenta Mkhitaryan. Cordaz intuisce ma non può far nulla.

Nella ripresa subito una chance per Pellegrini, Cordaz si salva in qualche modo. Dall’altra parte è Messias a impegnare Pau Lopez prima del 3-1 di Golemic sugli sviluppid di un corner. L’ultima occasione è per i padroni di casa, Bruno Peres salva sulla linea la conclusione di Simy. Giallorossi sempre più terzi.

Serie A, Atalanta-Parma 3-0: tris della ‘Dea’

Atalanta-Parma 3-0

Marcatori: 15′ Muriel, 48′ Zapata D., 61′ Gosens

Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer (81′ Caldara), Freuler (65′ Miranchuk Al.), de Roon, Gosens (65′ Maehle); Pessina, Ilicic (58′ Malinovskyi); Muriel (46′ Zapata D.). All. Gasperini

Parma (4-3-1-2): Sepe; Busi, Bruno Alves, Valenti, Gagliolo (33′ Pezzella Giu.); Kurtic, Sohm, Cyprien; Hernani; Karamoh (10′ Mihaila), Inglese (46′ Cornelius). All. Liverani

Arbitro: Sig. Juan Luca Sacchi di Macerata

Note: Ammoniti: Pessina (A); Cyprien (P). Angoli: 12-3 per l’Atalanta. Recupero: 2′ p.t.; 2′ s.t.

Il match si sblocca al primo vero tiro in porta. Imbucata per Muriel, il colombiano con un diagonale batte Sepe. Continua il forcing dei padroni di casa, diverse le occasioni, ma il punteggio non cambia.

Ad inizio ripresa l’Atalanta trova il raddoppio. Gosens imbuca per Zapata (entrato al posto di Muriel) e Sepe trafitto per la seconda volta. Ancora padroni di casa pericolosi con de Roon, palla fuori. Il tris arriva al 61′. Gosens sfrutta una palla vagante per freddare Sepe. Nel finale di match alcune chance per entrambe le squadre, ma il punteggio non è cambiato.

Serie A, Lazio-Fiorentina 2-1: i biancocelesti ritrovano il successo

Lazio-Fiorentina 2-1

Marcatori: 6′ Caicedo (L), 76′ Immobile (L), 88′ rig. Vlahovic (F)

Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe (46′ Patric), Hoedt, Acerbi; Lazzari M., Milinkovic-Savic S., Escalante, Luis Alberto, Marusic; Caicedo (59′ Akpa Akpro), Immobile. All. Inzaghi S.

Fiorentina (3-5-1-1): Dragowski; Martinez-Quarta (74′ Lirola), Pezzella Ger., Igor; Venuti (60′ Callejon), Amrabat, Bonaventura (74′ Kouamé), Castrovilli, Biraghi; Ribery (38′ Eysseric); Vlahovic. All. Prandelli

Arbitro: Sig. Rosario Abisso di Palermo

Note: Ammoniti: Luiz Felipe, Escalante, Hoedt (L); Castrovilli (F). Angoli: 12-3 per la Lazio. Recupero: 2′ p.t.; 2′ s.t.

Parte forte la Lazio. Alla prima occasione la Lazio trova il vantaggio. Cross di Acerbi e zampata vincente di Caicedo. Ancora biancocelesti poco dopo pericolosi, Mauris colpisce il palo esterno. I padroni di casa trovano il raddoppio al 26′ con Immobile, rete annullata dal Var per fuorigioco. Prova a reagire la Fiorentina con Vlahovic, Strakosha risponde presente.

Nella ripresa la prima occasione è per Vlahovic, Strakosha si salva in qualche modo. Il raddoppio arriva al 76′. Immobile mette in rete una respinta corta di Dragowski. Immediata la replica di Castrovilli, decisivo Milinkovic-Savic. Ci prova Immobile, ma la Fiorentina accorcia all’88’ con il rigore di Vlahovic. La Lazio ha ritrovato il successo, il primo in questo 2021.

Serie A, Sassuolo-Genoa 2-1: decide Raspadori

Sassuolo-Genoa 2-1

Marcatori: 53′ Boga (S), 63′ Shomurodov (G), 83′ Raspadori (S)

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Ayhan, Ferrari G. M., Rogerio; Magnanelli (61′ Bourabia), Locatelli M. (74′ Obiang); Berardi D. (35′ Defrel), Djuricic (74′ Raspadori), Boga; Caputo (61′ Traoré H.). All. De Zerbi

Genoa (3-5-2): Perin; Masiello A. (60′ Ghiglione), Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Lerager, Badelj (60′ Rovella), Zajc (83′ Destro), Czyborra (59′ Pjaca); Scamacca, Shumurodov. All. Ballardini

Arbitro: Sig. Michael Fabbri di Ravenna

Note: Ammoniti: Bourabia (S); Criscito, Masiello A. (G). Angoli: 8-2 per il Sassuolo. Recupero: 2′ p.t.; 4′ s.t.

Primo tempo di marca neroverde, ma l’occasione più importante è per gli ospiti. Il palo nega la gioia del gol a Scamacca.

Nella ripresa alla prima occasione il Sassuolo trova il vantaggio. Lancio di Locatelli per Boga. L’ex Chelsea supera Masiello e trafigge Perin. Immediata la replica del Genoa. Colpo di testa di Shomurodov, Consigli immobile e palla in rete. Immediata la replica di Defrel, palla sul palo. Il Sassuolo si riporta avanti all’83’. Cross di Boga e colpo di testa vincente di Raspadori. Una vittoria chiave per i neroverdi.

Serie A, Torino-Hellas Verona 1-1: Bremer risponde a Dimarco

Torino-Hellas Verona 1-1

Marcatori: 67′ Dimarco (V), 84′ Bremer (T)

Torino (3-5-1-1): Sirigu; Izzo, Lyanco, Bremer; Singo (89′ Vojvoda), Lukic (78′ Bonazzoli F.), Rincon, Linetty (70′ Segre), Murru (78′ Ansaldi); Gojak (70′ Meité); Belotti. All. Giampaolo

Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz (46′ Lovato), Gunter, Ceccherini; Faraoni, Tameze (82′ Magnani), Miguel Veloso (25′ Ilic), Dimarco; Barak, Zaccagni (83′ Ruegg); Kalinic (56′ Di Carmine). All. Juric

Arbitro: Sig. Marco di Bello di Brindisi

Note: Ammoniti: Belotti (T); Faraoni, Ceccherini, Barak (V). Angoli: 9-3 per il Torino. Recupero: 3′ p.t.; 4′ s.t.

Il primo tempo è di marca veronese. La squadra di Juric fa la partita, ma latitano le occasioni da gol in questo match.

Nella ripresa il Torino spinge sull’acceleratore, ma Silvestri non corre nessun rischio. Il vantaggio ospite arriva al 67′. Zaccagni alza la palla per Dimarco, mancino imprendibile per Sirigu. Nel finale il Torino pareggia. Bremer sfrutta una respinta corta di Faraoni. Non succede più nulla, un punto che serve soprattutto ai padroni di casa.

Serie A, Bologna-Udinese 2-2: Arslan salva i bianconeri

Bologna-Udinese 2-2

Marcatori: 19′ Tomiyasu (B), 34′ Pereyra R. (U), 40′ Svanberg (B), 90’+2 Arslan (U)

Bologna (4-2-3-1): da Costa; Tomiyasu, Danilo, Paz, Dijks (76′ Hickey); Schouten (76′ Poli), Svanberg; Orsolini (76′ Vignato), Soriano, Barrow (71′ Calabresi); Palacio (84′ Rabbi). All. Mihajlovic

Udinese (3-5-2): Musso; Rodrigo Becao, Bonifazi, Samir (77′ Owejan); Stryger Larsen (77′ Molina N.), de Paul, Walace, Pereyra R., Zeegelaar; Forestieri (34′ Nestorovski), Lasagna. All. Gotti

Arbitro: Sig. Giovanni Ayroldi di Molfetta

Note: Ammoniti: Schouten, da Costa (B); Samir, Walace, Lasagna (U). Espulso: al 48′ Svanberg (B) per doppia ammonizione. Angoli: 4-6 per l’Udinese. Recupero: 1′ p.t.; 5′ s.t.

Parte bene l’Udinese con due occasioni per Pereyra e de Paul. Il match si sblocca al 19′. Tomiyasu di testa batte il portiere avversario. Non succede più nulla fino al pareggio dell’Udinese. Pereyra mette in porta una respinta di da Costa sulla conclusione di de Paul. Immediata la replica del Bologna. Musso nega la gioia del gol a Svanberg, poco dopo Paz va vicinissimo al 2-1. Rete del vantaggio che arriva al 40′. Barrow serve Svanberg, tiro di prima intenzione e palla in rete.

Nella ripresa Bologna subito in dieci per il doppio giallo a Svanberg. L’Udinese aumenta il forcing. Prima una doppia chance per de Paul e poi Nestorovski impegnano da Costa. Mandragora colpisce il palo. Il pareggio arriva all’ultimo assalto. Conclusione di Arslan, deviazione di Hickey e palla in rete. Un punto che non serve a nessuna delle due squadre.

Serie A, Cagliari-Benevento 1-2: vittoria in rimonta dei sanniti

Cagliari-Benevento 1-2

Marcatori: 24′ Joao Pedro (C), 42′ Sau (B), 44′ Tuia (B)

Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Zappa, Walukiewicz, Ceppitelli (77′ Pisacane), Tripaldelli (67′ Simeone G.); Nandez, Marin, Caligara (46′ Sottil); Nainggolan (81′ Pereiro G.); Pavoletti, Joao Pedro. All. Di Francesco E.

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Improta, Glik, Tuia (90′ Maggio), Barba; Hetemaj (88′ Dabo), Schiattarella, Ionita; Sau (75′ Caprari), Insigne R. (72′ Foulon); Lapadula (76′ Di Serio). All. Inzaghi F.

Arbitro: Sig. Eugenio Abbattista di Molfetta

Note: Ammoniti: Caligara, Sottil, Pisacane (C); Schiattarella, Caprari, Improta (B). Espulso: all’85’ Nandez (C) per proteste. Angoli: 7-6 per il Cagliari. Angoli: 3′ p.t.; 5′ s.t.

Partita molto nervosa sin dai primi minuti. Abbattista, dopo un consulto sul Var, annulla un rigore assegnato al Benevento. Sempre ospiti pericolosi poco dopo, ma Sau è impreciso davanti a Cragno. Reagisce subito la squadra di Di Francesco. Montipò salva su Nainggolan. Sugli sviluppi dell’angolo, colpo di testa di Pavoletti e tocco vincente di Joao Pedro. Immediata la replica del Benevento, il colpo di testa di Ionita è impreciso. Il pareggio arriva al 42′ con il classico gol dell’ex. Schiattarella per Sau che davanti a Cragno non sbaglia. Passano 120″ e gli ospiti la ribaltano. Questa volta Sau si trasforma in uomo assist, colpo di testa preciso di Tuia.

Nella ripresa subito un’occasione per parte. Glik è impreciso, Sottil impegna Montipò. Nel finale la partita si innervosisce. Nandez espulso per doppia ammonizione dopo proteste. Non succede più nulla fino al triplice fischio. Il Benevento vola, mentre Di Francesco è sempre più a rischio esonero.

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ultimo aggiornamento: 7 Gennaio 2021 9:37

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