La sintesi e il commento di Torino-Juventus, lunch match della venticinquesima giornata di Serie A.
Torino-Juventus conferma il dominio bianconero nei derby della Mole. Anche con Walter Mazzarri in panchina, fino ad oggi imbattuto, la squadra granata non è riuscita a strappare alcun punto ai bianconeri di Allegri. Nonostante i numerosi acciacchi tra le fila dei campioni d’Italia, cui si è aggiunto l’infortunio di Higuain a inizio partita, i padroni di casa non sono praticamente mai riusciti a farsi vedere dalle parti di Szczesny, mostrando molti passi indietro anche sul piano caratteriale rispetto alle precedenti gare mazzarriane. Per la Juve una vittoria fondamentale in quella gara definita da Allegri uno snodo della stagione. Altro sorpasso al Napoli, che alle 15 scende in campo con la Spal. Il duello a distanza prosegue.
Serie A, Torino-Juventus
Primo tempo che inizia con una brutta notizia per Allegri: contrasto tra Sirigu e Higuain, l’argentino ha la peggio ed è costretto ad uscire. Il tecnico livornese getta nella mischia Bernardeschi, non al meglio. Nonostante qualche sortita in contropiede dei granata di Mazzarri, è la Juve a trovare il vantaggio al 33′ proprio su una giocata importante dell’ex viola sulla destra, con un cross basso messo al centro per Alex Sandro, bravo nel semplice tap in. Nella ripresa prova la squadra granata a riacciuffare il pari, ma le occasioni più ghiotte sono ancora bianconere. In particolare è il neoentrato Dybala a rendersi pericoloso in più di un’occasione. Senza ulteriori emozioni termina un derby a basso ritmo. Prima sconfitta per Mazzarri.
