Una ex assistente di Andrew Cuomo, Charlotte Bennett, ha dichiarato che il Governatore di New York l’avrebbe molestata, alludendo alla possibilità di avere rapporti sessuali con ventenni.
NEW YORK – Altri guai per Andrew Cuomo. Il Governatore di New York, oltre alle accuse circa la gestione della pandemia (il suo ufficio avrebbe rivelato dati falsi sulle case di riposo), deve ora fronteggiare accuse di molestie sessuali.
Cuomo accusato di molestie sessuali
A puntare il dito contro il popolare politico democratico è Charlotte Bennett. Come racconta il New York Times, la venticinquenne ha riferito che nell’incontro avvenuto lo scorso 5 giugno, nel suo ufficio di Albany, Cuomo le abbia più volte detto di essere aperto a relazioni sessuali con donne ventenni, facendo quindi chiare allusioni. “Ho capito che il governatore voleva portarmi a letto, e mi sono sentita terribilmente a disagio e spaventata. E mi chiedevo come avrei fatto a uscirne e ho pensato che fosse la fine del mio lavoro“.
Il Governatore nega
“Non ho mai fatto avances nei confronti della signora Bennett né ho mai inteso agire in alcun modo che fosse inappropriato”, ha replicato il governatore di New York.
Un’altra accusatrice
Un’altra ex assistente del Governatore democratico, Lindsey Boylan, già vice segretario per lo sviluppo economico e consigliere speciale del governatore, ha recentemente accusato Cuomo di averla sottoposta a un bacio indesiderato e a commenti inappropriati. Anche in questo caso Cuomo ha negato le accuse.
La Procura: “Trovate le prove”
Nonostante la posizione del governatore di New York, la procuratrice, riportata da La Repubblica, al termine di un interrogatorio ha parlato di “prove certe” e soprattutto messo in evidenza come “Cuomo ha creato nei suoi uffici un ambiente di lavoro per pervaso da un clima di paura e di intimidazione, oltre che ostile nei confronti di diversi membri dello staff“.
Andrew Cuomo accusato di crimini sessuali
L’ex governatore di New York, le dimissioni sono arrivate nei mesi scorsi, è accusato di crimini sessuali. In caso di condanna, come riferito dai media americani, rischia una condanna da un anno di carcere a tre di libertà vigilata.