Rapimento di Sivia Romano, c'è il racconto di un testimone
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Rapimento di Silvia Romano, c’è una testimonianza: “Piangeva disperata mentre la portavano via”

Silvia Romano

Kenya, la testimonianza di un ragazzo nigeriano che ha assistito al rapimento di Silvia Romano: “Erano almeno in quattro, volevano un riscatto lampo”.

Emergono nuovi dettagli sul sequestro di Silvia Romano, la volontaria italiana rapita in Kenya. Ai microfoni dell’Ansa James, un ragazzo nigeriano seguito dalla Onlus di cui fa parte la stessa Silvia, ha raccontato i tragici momenti del rapimento.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Silvia Romano
fonte foto https://twitter.com/ClaMarchisio8

Il rapimento di Silvia Romano

Stando a quanto riferito dal testimone, l’intenzione iniziale dei malviventi non era quella di rapire Silvia. Il loro scopo sarebbe stato quello di mettere a segno un sequestro lampo, una rapina. I piani sarebbero cambiati quando la volontaria ha detto e dimostrato ai criminali di non avere né il telefono cellulare né il portafogli.

A quel punto qualcuno degli uomini del commando di quattro persone – stando alla testimonianza di James – avrebbe suggerito di liberare la ragazza, altri avrebbero proposto di rapirla. Alla fine avrebbe purtroppo prevalso la seconda proposta.

Sarebbe iniziato così un inseguimento, con un gruppo di ragazzi che si trovavano con Silvia che, armati di coltello, si sarebbero lanciati all’inseguimento dei rapitori che avrebbero aperto il fuoco per guadagnarsi la via verso la fuga.

Stando a quanto riferito dalle autorità locali, le indagini della polizia procederebbero a ritmi spediti e la sensazione è che presto si possa arrivare al ritrovamento di Silvia.

Silvia Romano
Fonte foto: https://www.facebook.com/silvia.romano.986

La testimonianza di James: i rapitori volevano un riscatto lampo, li abbiamo inseguiti ma hanno iniziato a sparare

Volevano un riscatto lampo, ma Silvia non aveva soldi né il telefono. Qualcuno allora voleva lasciarla libera, ma gli altri si sono rifiutati“, ha raccontato James ai microfoni dell’Ansa. “Silvia piangeva disperata, urlava ‘aiutatemi’ mentre veniva trascinata via dagli uomini armati. Erano almeno in quattro, li abbiamo seguiti ma hanno iniziato a sparare per tenerci lontano. Noi avevamo solo i coltelli”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 28 Novembre 2018 12:24

Tragedia in Cina, esplosione vicino ad un impianto chimico

nl pixel