Polemica tra Giovanni Trapattoni e Byron Moreno. L’allenatore italiano su Twitter attacca: “Essere chiamato codardo mi mancava”.
ROMA – Non si placano le polemiche sull’arbitraggio di Byron Moreno in Italia-Corea del Sud del Mondiale 2002. Il direttore di gara, dopo aver fatto un passo indietro sul rosso mancato per il fallo di Zambrotta, si è dato un voto molto alto al suo arbitraggio: “Mi darei 8. Quell’episodio non l’ho visto e non sono stato aiutato dagli assistenti. Il taglio di Coco è avvenuto dopo un contatto con il coreano“.
Ma l’arbitro ritorna anche sul fallo da rigore non dato a Francesco Totti: “Se in quell’azione – dichiara – c’è uno che vuole danneggiare l’avversario è proprio l’Italiano. Lui prende la palla e non il calciatore. E sul gol annullato non posso decidere ma il guardalinee. Io ho solo fischiato dopo che lui ha alzato la bandierina“.
Moreno attacca Trapattoni: “E’ stato un codardo come sempre”
In questa lunga intervista ai microfoni di Fotbol Sin Cassette Byron Moreno ha parole molto dure nei confronti di Trapattoni: “A fine partita ho chiesto di parlare con il mister e con Totti ma nessuno ha voluto. Io non ho danneggiato l’Italia, le decisioni sono state chiare. Trapattoni è stato un codardo. Espulso Totti , ha messo Tommasi, l’unico capace di attaccare era Del Piero. E’ stato un codardo come sempre“.
Trapattoni risponde a Moreno: “La galera non lo ha cambiato”
Le dure parole di Moreno non sono state ‘digerite’ da Giovanni Trapattoni che usa il proprio profilo Twitter per attaccare l’arbitro ecuadoregno: “Essere chiamato codardo da Moreno mi mancava – sottolinea – Che dire? Io lo reputo invece molto coraggioso (o folle) per essere tornato a difendere quell’arbitraggio. Caro Byron, la prigione e gli anni non sembrano averti trasmesso un minimo di umiltà“.
Di seguito il tweet di Giovanni Trapattoni