La Gazzetta mette in evidenza come il Milan che debutterà in campionato a Udine potrebbe non presentare dall’inizio nessuno tra i nuovi volti
Il Milan che andrà in scena a Udine, almeno nell’undici iniziale, sarà molto simile a quello che ha chiuso la scorsa stagione. A variare (e di molto) è invece il modulo e l’atteggiamento, a livello tattico, della squadra che scenderà in campo domani pomeriggio (ore 18) alla Dacia Arena. Contro l’Udinese, dunque, spazio ai “vecchi”. Una scelta dettata sia dagli infortuni che dalla necessità di dare ai nuovi arrivati il giusto tempo per adattarsi ai maniacali schemi di Giampaolo.
Udinese-Milan: i nuovi in panchina, tra infortuni e scelte tattiche
“Euro in più euro in meno – afferma la Gazzetta – in quel di Udine al debutto in campionato Giampaolo potrebbe fare accomodare ben 65 milioni in panchina (sarebbero 85 includendo i 20 spesi per Hernandez, infortunato e pronto tra 15 giorni). Nessun rinforzo, arrivato in questo calcio mercato, dovrebbe schierarsi in maglia rossonera davanti Gigi Donnarumma dal primo minuto domenica“.
“Perché? Infortuni e scelte tattiche, non certo bocciature o tentennamenti. Chi è arrivato in ritardo per impegni …nazionali, chi reduce da qualche botta e non pochi a ripassare i meccanismi (specie quelli difensivi) del calcio di Giampaolo. Cautele e tutele, meglio prevenire brutte sorprese, specie alla prima, meglio impiegare chi ha svolto tutto il precampionato senza intoppi“.
Udinese-Milan: Bennacer è il più serio candidato al debutto
“Il più serio candidato, tra i nuovi, a debuttare appare Bennacer. Vincitore della coppa d’Africa, dove è stato eletto il miglior giocatore del torneo, il passaggio da Empoli a Milano potrebbe richiedere di inserirlo nel cuore del Milan con qualche cautela. Sempre in mediana lotta per la maglia anche il primo acquisto della nuova dirigenza rossonera, Krunic: stesso club di provenienza di Bennacer (Empoli) stesse premure visto come – in mezzo al campo – sia prevedibile una Udinese arrembante, dal pressing asfissiante“.
“Leo Duarte prevedibilmente dovrà guardare la prima del campionato di A dalla panchina, meglio un inserimento graduale per il centrale difensivo 23enne, ex Flamengo. In attacco il portoghese Leao va al ballottaggio: 20 anni, potrebbe fare capolino a gara in corso, difficilmente invece partirà titolare“.
