Nuovo Windows 10, nome in codice "Polaris": Modulare e leggero
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Direttore: Alessandro Plateroti

Windows 10 “Polaris”, Microsoft lavora a un nuovo Windows più moderno e leggero.

Nuovo Windows 10 polaris novità

Microsoft sta lavorando per un nuovo Windows 10 più moderno e leggero per i computer. Scopriamo le novità e vediamo come provarlo in anteprima.

Non si tratta di un annuncio ufficiale, ma secondo molti esperti del settore Microsoft sarebbe al lavoro su un nuovo Windows 10, nome in codice Polaris, pensato per computer e in grado di migliorare autonomia e prestazioni. Per ora non si tratta di un annuncio commerciale, ma di una serie di informazioni tecniche. Eppure potrebbe trattarsi di una delle più importanti rivoluzioni dell’ecosistema Windows degli ultimi anni.

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Windows 10 Polaris, Microsoft cambia tutto

In pratica, la nuova versione di Windows 10 pensata per computer “tradizionali”, dovrebbe garantire consumi energetici più ridotti e migliori prestazioni anche sui computer meno potenti, oltre alla possibilità di utilizzare una nuova interfaccia chiamata CShell, comune a tutti i dispositivi Microsoft.

Una strada già tentata qualche anno fa con l’uscita di Windows 8 e delle rinnovate dashboard per Xbox e Windows Phone, che però non ebbe il successo sperato. La nuova shell, tuttavia, dovrebbe rispondere perfettamente alle esigenze di chi usa diversi dispositivi basati su Windows, ma nello stesso tempo adattarsi bene ai diversi ambienti.

Nuovo Windows 10 Polaris elevata mobilità
Fonte foto: news.microsoft.com/presskits/surface/

Polaris, un nuovo Windows 10 soprattutto nella tecnologia

Per ora però gli aspetti più interessanti del futuro sistema operativo di casa Microsoft, secondo quanto riporta Windows Central che per primo ha riportato la notizia, dovrebbero essere “sotto al cofano” cioè dal punto di vista tecnico.

Per ottenere una maggiore leggerezza del sistema operativo infatti Microsoft sarebbe decisa a sfoltire notevolmente Windows 10, lasciando indietro sia i programmi “legacy”, cioè quelli inclusi nativamente nel sistema operativo, sia il supporto per le applicazioni a 32 bit. Questo significa che Windows potrebbe smettere di supportare nativamente i programmi più datati, lasciando questo compito a sistemi di virtualizzazioni o ad ambienti dedicati.

Per semplificare all’estremo, potremmo dire che la prossima generazione di Windows potrebbe prendere molto in prestito dal mondo dei dispositivi mobili, lasciando indietro il passato a favore di leggerezza e prestazioni.

Windows 10 Polaris, sistema operativo indipendente da Windows 10 Pro?

La nuova versione di Windows 10 si baserà su Windows Core OS, la nuova architettura modulare dei sistemi operativi di casa Microsoft, e non sulla tradizionale architettura di Windows 10 per PC. Questo significa che non sarà un “aggiornamento” dei sistemi operativi attuali, ma una nuova versione, disponibile per nuovi dispositivi sui quali sarà installato nativamente.

Windows 10 Polaris sarà la scelta per chi vuole la mobilità

Lo scenario che si apre è quello in cui gli utenti sceglieranno il sistema operativo anche in base al dispositivo, il che ha perfettamente senso: chi usa un computer desktop o un portatile “tradizionale”, tipicamente ha esigenze professionali o da power user, e in questo contesto Windows 10 Pro avrà tutte le caratteristiche necessarie, dalla compatibilità alla flessibilità.
Chi privilegia immediatezza e mobilità, con dispositivi come i Surface o simili, troverà in Windows “Polaris” il sistema operativo ideale, senza troppi accessori e componenti ad appesantirlo.

Windows 10 Polaris si affiancherà a Windows 10 Pro?

Insomma, le due versioni di Windows 10 probabilmente esisteranno insieme, con il nuovo Windows 10 “Polaris” a competere soprattutto con i sistemi operativi di nuova generazione come Chrome OS o il nuovo Fuchsia OS.

Nuovo Windows 10 polaris notebook
Fonte foto: news.microsoft.com/presskits/surface/

Provare il nuovo sistema operativo Windows sarà possibile?

Al momento non ci sono dettagli in merito: Microsoft non ha ancora fatto annunci ufficiali, salvo rispondere a qualche domanda effettuata dalle testate specializzate americane. Lo scenario più realistico sembra essere quello in cui Windows 10 “Polaris” sarà una famiglia completamente nuova, e quindi non utilizzabile su computer che usano versioni “tradizionali” di Windows 10.
Il modo migliore per avere accesso a eventuali aggiornamenti in anteprima, qualora Microsoft dovesse rendere disponibili le funzionalità di Polaris anche a chi ha già Windows 10, è quella di iscriversi al programma Windows Insider (insider.windows.com) che permette di provare in anteprima le novità di Windows 10.
Usare il programma Windows Insider richiede qualche competenza tecnica: bisogna “modificare” il sistema operativo e non aver paura di incontrare qualche anomalia dovuta alle versioni più recenti di App e del sistema operativo stesso, ma è anche il modo più facile e rapido per avere informazioni in anteprima, ufficiali e direttamente da Microsoft.

Fonte foto copertina: news.microsoft.com/presskits/windows/

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ultimo aggiornamento: 29 Gennaio 2018 13:11

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