La corte suprema della Pennsylvania ha reso noto un rapporto sul coinvolgimento di oltre 300 prelati per abusi sessuali e insabbiamenti. A fine luglio si era dimesso il cardinale Theodore McCarrick.
STATI UNITI – La Chiesa cattolica della Pennsylvania deve fare i conti con un nuovo scandalo: la corte suprema, infatti, ha pubblicato il rapporto di un gran jury che elenca centinaia di religiosi coinvolti in casi di pedofilia. Oltre agli abusi sessuali, nel mirino anche azioni di insabbiamenti e risposte spesso negligenti. Alcuni prelati hanno presentato ricorso per la presunta violazione dei loro diritti costituzionali ma i giudici hanno deciso di diffondere il rapporto con omissis su dettagli e nomi.
Inchiesta su oltre 300 preti
I religiosi coinvolti nell’inchiesta potrebbero essere più di trecento. La divulgazione del rapporto chiude 18 mesi di indagini guidate dall’attorney general statale Josh Shapiro su sei delle otto diocesi e segue quella di un altro grand jury che ha rivelato abusi e insabbiamenti nelle altre due diocesi.
Le dimissioni del cardinale McCarrick
A fine luglio scorso, il cardinale Theodore McCarrick, figura di grande spicco nella chiesa cattolica americana, si era dimesso, dopo le accuse di aver abusato minorenni e adulti per decenni. Nell’indagine – secondo indiscrezioni giornalistiche – potrebbe essere coinvolto anche il cardinale Donald William Wuerl, attuale arcivescovo di Washington, considerato una dei consiglieri più vicini a Papa Francesco, membro della Congregazione per la Dottrina della Fede, per il clero, per i vescovi, del Pontificio Consiglio per la promozione dell’Unità dei Cristiani e dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.