Leonardo lavora sul futuro, chiudendo la trattativa per il difensore centrale dello Sporting Lisbona. Bruciata la Lazio, i dettagli
Sono giorni frenetici per il direttore tecnico del Milan Leonardo. La priorità è quella di rafforzare la prima squadra con innesti di valore a centrocampo e in attacco. La partenza di Higuain in direzione Chelsea sarà rimpiazzata, con tutta probabilità, dal colpaccio Piatek, in arrivo dal Genoa in prestito oneroso con diritto di riscatto. Il dirigente brasiliano, però, lavora anche in prospettiva futura, come dimostra l’ormai imminente arrivo di un giovane centrale di difesa della Guinea Bissau, proveniente dai portoghesi dello Sporting.
Il Milan anticipa la Lazio: Tiago Djalò arriverà a gennaio
Il calciatore, nato il 9 aprile del 2000, col contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, ha accumulato una presenza con la nazionale lusitana Under 19 e ben 14 con la selezione Under 17. Con la casacca dello Sporting Lisbona Under 23 ha accumulato in stagione 12 presenze e una rete, più 8 apparizioni nella Uefa Youth League.
Secondo il giornalista Gianluca Di Marzio, tra i massimi esperti di calciomercato in Italia, mancano solo i dettagli per sancire il passaggio al Milan di Djalò. “Ieri abbiamo dato il nome di Djalò – ha ribadito su Sky Sport Di Marzio – ci siamo quasi. Manca poco al suo arrivo in Italia. Lo Sporting per liberarlo ora, e non in scadenza di contratto a giugno, chiede una piccola percentuale sulla futura rivendita Non credo che il Milan si opporrà. Probabilmente vedremo in rossonero questo giovanissimo difensore portoghese“.
Mercato: su Djalò Leonardo anticipa la Lazio
E’ stata la Lazio, in particolare, ad essere beffata da questo vero e proprio blitz della dirigenza rossonera. La società biancoceleste, infatti, ha tergiversato sul calciatore, aspettando di arrivare alla naturale conclusione del contratto per poi prenderlo a parametro zero.
Un colpo in prospettiva che piacerà molto a Ivan Gazidis. L’amministratore delegato del Milan, infatti, ha come priorità quella di costruire una squadra competitiva sul lungo periodo, grazie alla massiccia presenza in rosa di calciatori Under 25.
