Si aprono finalmente spiragli di lieve speranza in Siria, dove Russia e Turchia hanno raggiunto l’accordo per il cessate il fuoco
Si aprono finalmente spiragli di lieve speranza in Siria, dove Russia e Turchia hanno raggiunto l’accordo per il cessate il fuoco. A dare l’annuncio della notizia è stata l’agenzia Anadolu, agenzia ufficiale di Ankara. L’accordo, che prevede la fine dei combattimenti su tutto il territorio siriano, dovrà essere presentato (e approvato) a Damasco e ai gruppi di opposizione siriani prima di entrare in vigore. L’agenzia Anadolu ha inoltre precisato che il cessate il fuoco riguarderà le forze governative e i ribelli, mentre saranno esclusi i gruppi terroristici. Tra le priorità, fanno sapere Serghei Lavrov e Mevlut Cavusoglu, ministri degli esteri rispettivamente di Russia e Turchia, c’è quella di separare l’opposizione moderata dai gruppi terroristici del paese.
Intanto aumenta il numero delle vittime, cui si aggiungono ventidue persone rimaste uccise in raid compiuti da aerei non identificati in un’area nord-orientale della Siria controllata dall’Isis. Le vittime sono i membri di due famiglie, una composta dai genitori e otto figli, l’altra dai genitori e cinque figli.