In Italia dilaga il fenomeno degli striscioni contro Matteo Salvini. A Milano è stata improvvisata una caccia al tesoro per arrivare ai 49 milioni della Lega.
Gli striscioni contro Salvini dilagano in Italia. Quella che inizialmente era un’iniziativa dei singoli si è trasformata in un vero e proprio movimento di massa. E così nelle città in cui il vicepremier leghista si presenta per le visite istituzionali o per motivi elettorali spuntano striscioni improvvisati e lenzuola con scritte con il ministro dell’Interno.
Striscioni contro Salvini, è iniziata la contestazione di massa
La moda degli striscioni ha preso piede soprattutto dopo alcuni casi in cui a Polizia o i Vigili de Fuoco sono intervenuti per rimuovere le scritte contro il leader della Lega. Il comportamento delle Forze dell’Ordine ha scatenato le polemiche delle opposizioni politiche e ha dato risalto a un episodio che è diventato un fenomeno di massa.
Gli striscioni e i lenzuoli sono comparsi negli ultimi giorni da Nord a Sud, anche a Firenze, dove il fenomeno è stato commentato positivamente da Matteo Renzi, che ha lodato i fiorentini con un post sulla propria pagina Facebook.
A Milano 49 striscioni: una caccia al tesoro per arrivare al ‘bottino’ della Lega
A Milano è stata organizzata una vera e propria caccia al tesoro indicata dagli striscioni che, in maniera ironica e polemica, avrebbero dovuto portare ai quarantanove milioni che la Lega deve allo Stato. Il riferimento è ovviamente i soldi degli illeciti commessi dal partito ai tempi in cui a capo del Carroccio c’era Bossi.