Alberto Sordi, l'attore romano nato il 15 giugno 1920
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Cento anni fa nasceva Alberto Sordi, uno dei più grandi volti del cinema italiano

Alberto Sordi

Il 15 giugno 1920 nasceva a Roma Alberto Sordi. Tra i più importanti attori del cinema italiano, simbolo della romanità. Si è spento nel 2003.

Alberto Sordi nasceva cento anni fa a Roma. Era infatti il 13 giugno 1920 quando il futuro attore veniva alla luce in via San Cosimato 7, nel rione di Trastevere.

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Il debutto nel mondo del cinema

Dopo aver trascorso l’infanzia a Valmontone, nel 1937 tornò nella Capitale: trovò lavoro come comparsa a Cinecittà, apparendo nel film kolossal Scipione l’Africano in un ruolo da generico soldato romano.

Doppiatore

Da giovane, Sordi ebbe una eccellente carriera da doppiatore. La sua voce è riconoscibile anche nei film di Frank Capra La vita è meravigliosa (1946) e di Vittorio De Sica Ladri di biciclette (1948).

https://www.youtube.com/watch?v=TeTrulZT5Bs
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Il grande successo di Alberto Sordi

Tra il 1953 e il 1955 la popolarità di Sordi giunse sul grande schermo; dopo l’esiguo successo di pubblico di Lo sceicco bianco, diretto da Federico Fellini nel 1952, maggior riscontro ebbe il suo ruolo da non protagonista nel film I vitelloni, ancora diretto da Fellini l’anno successivo, e poi con alcuni di Steno: Un giorno in pretura (1953), Un americano a Roma (1954) e Piccola posta (1955), dove prese forma il personaggio del giovane vigliacco, approfittatore, indolente e scansafatiche, infantile e qualunquista che lo accompagnerà per tutti gli anni cinquanta.

Italiano medio e ruoli drammatici

Con l’avvento della commedia all’italiana diede vita a una moltitudine di personaggi che la critica identificò come assimilabili all’italiano medio, spesso collaborando anche al soggetto e sceneggiatura dei film interpretati. Inoltre, Sordi è stato uno dei massimi esponenti della romanità cinematografica.
L’Albertone nazionale si è allo stesso tempo contraddistinto per l’interpretazione di ruoli drammatici, a cominciare da La grande guerra (1959) diretto da Mario Monicelli.
La lunga carriera di Sordi si è dipanata fino a poco prima della sua morte (2003), vedendolo impegnato anche come regista.

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ultimo aggiornamento: 13 Giugno 2020 19:21

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